La Camera dell'imprenditoria e dell'artigianato chiede una deroga per la riapertura di alcune attività produttive e esercizi commerciali. Dal lavoro nel settore dell'edilizia, le autofficine, negozi di bricolage e ferramenta, gli esercizi ed attività che vendono cibo da asporto, i cosiddetti take away, ma anche estetisti, parrucchieri, tintorie e servizi di giardinaggio per la manitenzione dei parchi.
La sicurezza e la salute delle persone sono al primo posto, ha dichiarato il presidente dell'organizzazione Branko Meh, ma valutiamo che dopo Pasqua sarebbe possibile un allentamento delle misure restrittive per una parte dell'economia, attività che riprenderebbero in conformità con le raccomandazioni e le direttive del Governo e dell?Istituto nazionale per la salute pubblica.
E' necessario dare nuovo impulso alla piccola imprenditoria, ai liberi professionisti e autonomi che più stanno soffrendo il blocco dovuto all'emergenza sanitaria da coronavirus. Per esempio meccanici, gommisti, carrozzerie, elettrauto che secondo Meh possono contribuire a garantire una maggiore sicurezza degli automobilisti, ma anche altre attività o servizi urgenti per molte persone.
La Camera dell'imprenditoria nazionale si dice disponibile a collaborare con i ministeri proposti nella stesura di specifici protocolli che i piccoli imprenditori e artigiani sarebbero chiamati a rispettare per garantire la necessaria sicurezza, proteggere se stessi ma anche la clientela. (ld)