La curva dei contagi rallenta ma molto lentamente. Nella giornata di ieri confermati 323 nuovi casi a fronte di quasi 3mila 400 tamponi PCR processati. La quota dei positivi è del 9,6%. Il giorno prima, i dati si riferiscono alla giornata di domenica con molti meno test esegui, era del 6,1%.
L'Istituto Jožef Stefan di Lubiana, nell'ultima proiezione sull'andamento dell'epidemia, rileva che questa sta rallentando se non addirittura stagnando con un indice di contagio RT allo 0,94, una settimana fa era dello 0,75. Secondo il semaforo europeo la Slovenia si troverebbe ancora sempre in fascia rossa. L'incidenza cumulativa degli ultimi 14 giorni su 100 mila abitanti supera 200, per passare alla fase arancione, la quota deve scendere sotto 150. Secondo l'Istituto la Slovenia potrebbe passare i questa fase nella seconda metà di giugno. In quella verde a metà agosto. Attualmente è infetto lo 0,4% della popolazione, ovvero ogni 250esimo abitante.
Resta stabile la media giornaliera dei contagi che ha raggiunto un plateau dal quale non accenna a scendere. oggi è 275, ieri 276, mentre continua a scendere il numero degli ospedalizzati. Sono ricoverati nei reparti covid 227 pazienti di cui 67 in terapia intesiva. 1 la vittima riconducibile al covid che porta il numero totale dei decessi dall'inizio dell epidemia, ovvero il 12 marzo 2020, a 4696.
Prosegue intanto la campagna vaccinale. Vaccinate con la prima dose piu di 664 mila persone, con il richiamo o con il monodose Jensen 407mila persone, ovvero il 19,4% della popolazione.