Il Ministero degli esteri di Lubiana ha diffuso un comunicato nel quale si sconsiglia ai cittadini sloveni di viaggiare nel nord Italia come pure nelle altre regioni del Bel Paese se non strettamente necessario. Anche l'ultimo dei sei casi di coronavirus confermati in Slovenia, riguarda una persona risultata positiva al rientro dall'Italia.
Per limitare la diffusione del contagio è indispensabile limitare le interazioni sociali. Le misure sanitarie di prevenzione da rispettare sono molteplici, ma Simona Repar Bornšek, segretario di Stato al Ministero della salute, ha ribadito che particolare attenzione va rivolta alle persone di una certa età, perché più esposte al rischio di contrarre il coronavirus e di sviluppare delle complicazioni. Per questo le Autorità sanitarie, congiuntamente al Governo, hanno stabilito precise misure da rispettare nei confronti degli anziani, e in generale verso le persone malate e con difese immunitarie basse, ovvero, suggeriscono di limitare al massimo o anche di vietare le visite nelle case di riposo e quelle negli ospedali.
Si fa appello inoltre alla sensibilità dei parenti, a recarsi nelle strutture sanitarie con moderazione e previo consenso del personale addetto. Inoltre, chi accompagna una persona in pronto soccorso ha l'obbligo di non sostare nella sala d'accoglienza, e se vi si reca con l'automobile di non parcheggiare in prossimità delle strutture sanitarie.
Visto il quadro epidemiologico attuale asili scuole e università resteranno aperte, e non persistono divieti per eventi pubblici, rappresentazioni teatrali o concerti.
Corrado Cimador