Le modifiche alla legge sulla difesa verso un largo sostegno. Domani, OGGI, ne discutera' il preposto comitato parlamentare e anche tre partiti dell'opposizione, Democratici Sociali, Partito Alenka Bratušek e Partito Nazionale annunciano la disponiblita' a sostenere la normativa. Restano critici invece Lista Šarec e Sinistra, secondo i quali le modifiche aprono la strada ad una poli-ti-cizzazione delle Forze Armate slovene e all'ingresso di gruppi paramilitari. il Ministro della difesa, Matej Tonin, respinge gli appunti e si mostra fiducioso, dicendosi convinto che la legge otterra' luce verde dalla Camera di Stato, con la necessaria maggioranza dei due terzi. Una sensazione maturata dopo i colloqui avuti con i vari gruppi parlamentari. Modifiche, spiega Tonin, che introducono due importanti novita'; regolamenteranno lo status dei militari di professione dopo il compimento dei 45 anni di eta'; potranno rimanere nell'esercito, qualora cio' risulti necessario all'interno dello stato maggiore, oppure potranno venir reimpiegati in altri organismi statali. Seconda novita', verra' concesso maggiore spazio di manovra nell'addestramento di base degli effettivi; attualmente questo dura almeno tre mesi, in futuro potra' essere ridotto. Tonin ha spiegato che si intende dare la possibilita' ai giovani che hanno terminato la scuola media e sono interessati al servizio militare volontario, di iniziarlo il primo luglio e terminarlo a meta' settembre, il che significa che non perderanno l'anno accademico se intenzionati a intraprendere gli studi universitari. Un servizio militare volontario, cosi ancora Tonin, utile e interessante sotto vari aspetti; in questo priodo i giovani potranno tra l'altro conseguire gratuitamente la patente di guida per la categoria B e apprendere varie tecniche, dall'abilitazione al servizio di pronto soccorso a quella di vigile del fuoco.
Delio Dessardo