Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič
Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič

Una sede in una piazza capodistriana prestigiosa per il partito di Luka Mesec, che non è passata inosservata, anche grazie a soluzioni grafiche che non passano inosservate e si richiamano al motto della rivoluzione francese: il motto rivoluzionario francese, libertà, eguaglianza e fraternità. Quello che non passa inosservato è anche che tutto sia stato fatto esclusivamente in sloveno.

Il coordinatore del Comitato locale del partito Levica-Sinsitra, Alan Medveš ha precisato che la Sinistra manterrà la sede in Piazza Gortan dove resterà attivo il club dei consiglieri comunali della Sinistra. Il nuovo ufficio verrà inaugurato ad inizio ottobre, ha detto Medveš, e sarà pure l’ufficio del deputato della Camera di stato con un preciso orario prestabilito.
Alan Medveš ci ha spiegato che la decisione è dovuta a "una questione di spazio disponibile. Noi cerchiamo sempre di rispettare il più possibile il bilinguismo. Lo si è potuto vedere anche sulla porta d’ingresso" dove la dicitura e l'orario sono anche in italiano. "È una questione di spazi - precisa Medveš - noi cercheremo anche in futuro di rispettare il più possibile il bilinguismo, ma a volte siamo limitati".

"A riguardo abbiamo letto il regolamento, le scritte devono essere le stesse e della stessa grandezza, quindi dopo aver parlato con il responsabile, se ci potesse stare la scritta bilingue, questi ha detto che principalmente sì, ma poi sarebbe scaturito un problema di visibilità e visto che quella scritta è lo slogan della Rivoluzione francese, si è deciso di lasciarlo solo in sloveno", dice Medveš. "Queste scritte cambieranno in futuro, ha precisato inoltre Il coordinatore del Comitato locale del partito Levica-Sinsitra, precisando che "se ci sarà la possibilità in futuro di renderle visibili in entrambe le lingue, rispettando anche la dicitura del regolamento, lo faremo ben volentieri".

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič
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