Scopo dell'iniziativa, che si include nella settimana di prevenzione sulle strade slovene e negli altri paesi dell'UE, indurre i conducenti a contribuire a una viabilità più sicura con una guida calma e senza eccessi, fanno sapere dalla direzione generale della polizia. Come prassi negli ultimi anni, anche in questa occasione la polizia ha annunciato in anticipo i luoghi in cui opereranno, i punti di controllo sono disponibili sul sito web. L'eccessiva velocità è la causa principale degli incidenti, soprattutto di quelli con esito mortale. In autostrada risultano spesso fatali le combinazioni alta velocità e mancato rispetto della distanza di sicurezza, e l'alta velocità associata all'abuso di alcol. In questo caso è proprio il tasso alcolemico a dare al conducente un senso di maggiore sicurezza e coraggio, che lo spinge a premere sull'acceleratore.
Nei centri abitati una velocità più bassa può essere determinante. Un pedone o un ciclista investiti da un'automobile che procede a 30 chilometri orari, rischiano di riportare ferite mortali in una percentuale molto più bassa rispetto ad un incidente causato da una vettura lanciata a 50 chilometri orari; in questo caso per la persona investita è come cadere da un'altezza di dieci metri, fanno sapere dalla direzione generale della polizia. L'odierna maratona di controllo della velocità si tiene nella maggior parte dei paesi dell'Unione Europea. Per l'intera giornata infatti la Roadpol, la rete europea di polizia stradale, esegue un'operazione di controlli intensificati per l'applicazione della legge contro l'eccesso di velocità meglio nota come "Speed Marathon". Durante l'operazione i paesi membri fanno rispettare i limiti di velocità stabiliti secondo il proprio codice della strada attraverso controlli da parte di agenti della polizia stradale e dispositivi automatici come le telecamere fisse. Questa è la decima edizione europea della Speed Marathon: nell'edizione 2022 hanno aderito 19 Paesi con il dispiegamento di più di 14.900 poliziotti che hanno controllato la velocità di oltre 3 milioni e 100 mila conducenti in almeno 10.500 posti di blocco. Le violazioni riscontrate sono state 104.315 con 27.963 conducenti che sono stati fermati per essere multati. Altri 76.352 conducenti hanno ricevuto una multa in un secondo momento.
Delio Dessardo