"Ho notato da tempo che ci sono delle divergenze tra la direzione e alcuni membri del consiglio RTV", ha affermato Zvezdan Martić nella lettera di dimissioni dalla carica di presidente del consiglio d'amministrazione di RTV Slovenia. Martić ha spiegato di aver compreso durante l'ultima riunione di non godere più della fiducia della maggioranza dei membri del consiglio RTV e questo potrebbe quindi ostacolare l'operato dell'ente. "Poiché l'unico motivo della mia candidatura alla presidenza del consiglio d'amministrazione era quello di lavorare a beneficio di RTV Slovenia", ha dichiarato, "non posso continuare il mio lavoro in tali condizioni, quindi ho deciso di dimettermi".
Martić ha scritto inoltre che la situazione presso l'ente radiotelevisivo nazionale resta ancora estremamente difficile a causa della mancanza di finanziamenti da parte del fondatore di RTV. "Ciononostante, negli ultimi 9 mesi, la direzione, il direttore, i dirigenti e gli altri impiegati sono riusciti a creare una situazione decisamente migliore", ha aggiunto, precisando che la RTV non ha problemi di liquidità, il piano aziendale e di programma viene pienamente realizzato, è stato inoltre instaurato un dialogo sociale, lo sciopero dei giornalisti si è concluso e l'ente sta lentamente riconquistando la sua reputazione.
Nella lettera di dimissioni, Zvezdan Martić ha sottolineato che ottenere risultati decenti o addirittura buoni in condizioni così impegnative è estremamente difficile e richiede provvedimenti impopolari e sacrifici da parte dei dipendenti. "È comprensibile che ci sia dell'insoddisfazione, della frustrazione", ha affermato ancora Martić, "ed è comprensibile anche che queste si riflettano da qualche parte".
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