Foto: BoBo/Borut Živulović
Foto: BoBo/Borut Živulović

Era lo scorso dicembre quando Bruxelles ha inviato 100 milioni di euro a Lubiana, destinati alla ricostruzione delle infrastrutture danneggiate e al restauro o alla protezione del patrimonio culturale. Una somma alla quale si aggiungeranno altri 328 milioni, come proposto dalla Commissione, quando Parlamento e Consiglio europeo approveranno la proposta. La Slovenia dopo il via libera riceverà dal fondo di solidarietà dell’Unione europea un po’ di più rispetto quanto promesso dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen durante la sua visita dello scorso anno nelle aree colpite. Quest’ultima, infatti, aveva annunciato che alla Slovenia sarebbero stati messi a disposizione 100 milioni di euro nel 2023 e ulteriori 300 milioni quest’anno. Inizialmente, il Ministero per la Coesione e lo Sviluppo Regionale presentò la domanda per i fondi nella seconda metà di ottobre dello scorso anno, e poco dopo, la Commissione valutò la domanda come idonea, anticipando i primi 100 milioni a Lubiana. La Commissaria europea per la politica regionale, Elisa Ferreira, a tal proposito ha sottolineato che l’aiuto del Fondo di solidarietà non è destinato solo alla ricostruzione dopo le calamità naturali, ma può anche aiutare gli Stati membri a prepararsi per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici.

B.Ž.