Foto: Pixabay
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La ricerca PaRIS, condotta dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), ha coinvolto 19 Paesi, tra cui la Slovenia. Nel Paese, lo studio è stato realizzato dal Centro Sanitario di Lubiana in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Sanità Pubblica e la Cattedra di Medicina Generale della Facoltà di Medicina dell'Università della capitale. Nel Paese, ha analizzato lo stato di salute di oltre 3.300 pazienti e 81 strutture e coinvolto persone sopra i 45 anni con almeno un contatto medico negli ultimi sei mesi, rivelando che il 65% soffre di almeno una malattia cronica. I partecipanti hanno valutato vari indicatori, come salute fisica e mentale, benessere e qualità dell'assistenza e fiducia nel sistema sanitario. I risultati indicano che la Slovenia offre un servizio sanitario simile agli altri Paesi coinvolti, con l'89% dei pazienti cronici soddisfatti della qualità dell'assistenza, sopra la media OCSE dell'87%, mentre il 63% ha espresso fiducia nel sistema sanitario. "Possiamo concludere che i pazienti con una o più malattie croniche in Slovenia ricevono un'assistenza di qualità pari o superiore rispetto agli altri Paesi partecipanti", ha dichiarato Zalika Klemenc Ketiš, coordinatrice nazionale del progetto, durante la presentazione dei risultati ai media. L'indagine ha evidenziato un buon lavoro di squadra negli ambulatori, con il coinvolgimento di medici e infermieri, ma anche carenze nella digitalizzazione e nello scambio elettronico di informazioni sanitarie: solo il 5% degli ambulatori utilizza questo sistema, rispetto a una media OCSE del 57%. Lo studio ha inoltre rilevato che gli sloveni tendono a valutare più positivamente la propria salute fisica, mentale e generale, e che gli over 65 esprimono giudizi migliori rispetto ai partecipanti più giovani. L'analisi comparativa ha confermato l'efficienza del sistema sanitario sloveno nel trattamento delle malattie croniche. Michael van den Berg dell'OCSE ha sottolineato l'importanza dell'assistenza primaria per garantire un trattamento completo. La Slovenia ha ottenuto buoni risultati in tutti gli indicatori, con un particolare successo nel funzionamento sociale. Nel confronto tra gli esiti del sistema sanitario valutati dai pazienti e gli investimenti statali, la Slovenia si distingue per i buoni risultati ottenuti, nonostante un livello di spesa inferiore rispetto a Paesi con performance simili, come Canada, Norvegia e Svizzera. Tuttavia, resta la necessità di migliorare il coordinamento tra le istituzioni sanitarie e lo scambio di informazioni. I ricercatori auspicano di ripetere lo studio periodicamente per monitorare i progressi del sistema.

Corrado Cimador