La controversia riguardante gli oneri di rete, scaturita dopo l'introduzione di un nuovo metodo di calcolo delle tariffe a partire dal 1° ottobre dell'anno scorso, coinvolge anche l'economia; ne sono convinte le associazioni economiche su tutte la Camera di Commercio Slovena. Al contrario, Eles, la società che gestisce la rete di trasmissione dell'energia elettrica, respinge questa affermazione nell'analisi pubblicata ieri. L'analisi si concentra sui nuovi costi e suddivide i consumatori in tre categorie: piccole imprese, i principali consumatori a media tensione e i due maggiori consumatori ad alta tensione. L'analisi di Eles evidenzia che per i maggiori consumatori a media tensione, gli oneri di rete rappresenteranno solo l'11% dei costi energetici complessivi. Nel 2025, il costo annuale degli oneri di rete vedrà un aumento medio del 27% per i 55 principali consumatori a media tensione, con un incremento massimo del 68% e una riduzione massima del 28%. Per quanto riguarda la potenza, l'aumento medio sarà del 23%, mentre per l'energia elettrica consumata, l'aumento medio sarà del 209%, con punte fino al 1.100%. Tuttavia, i costi degli oneri di rete in Slovenia rimangono inferiori rispetto alla media UE. I grandi consumatori aziendali pagherebbero in media lo 0,43% del loro fatturato totale per gli oneri di rete, un incremento rispetto allo 0,34% della vecchia metodologia. Il costo totale degli oneri di rete e dell'energia consumata dovrebbe diminuire del 18% rispetto al 2023. Eles ha riconosciuto la possibilità di aumenti estremi in casi particolari, come per le stazioni sciistiche, suggerendo la creazione di tariffe speciali. L'analisi ha anche esaminato 25 piccole imprese, con attività ufficialmente registrate nei settori della ristorazione, vivaismo, panificazione e tipografie, rilevando una riduzione media dei costi del 26%, con alcune eccezioni. Eles ha proposto un periodo di transizione di due anni, con l'eliminazione di due stagioni e l'introduzione di blocchi orari specifici. In questo periodo, la penalizzazione per il superamento della potenza sarebbe eliminata, e le tariffe per la potenza potrebbero aumentare, mentre quelle per l'energia potrebbero diminuire. Inoltre, secondo Eles, qualsiasi modifica tariffaria non dovrebbe comportare una riduzione dei ricavi per Eles e le cinque società di distribuzione elettrica rispetto alla vecchia metodologia, poiché gli oneri di rete sono l'unica fonte di ricavi per gli investimenti nella rete.
Corrado Cimador