Completato ieri alla Camera di Stato l'iter per la costituzione dei gruppi parlamentari e la nomina dei rispettivi capigruppo. La presidente Urška Klakočar Zupančič ne ha dato informazione al presidente della repubblica, Borut Pahor, che lunedì avrà consultazioni proprio con i capigruppo per la scelta del mandatario chiamato a formare il nuovo governo. Appare scontato l'affidamento dell'incarico al leader del Movimento Libertà, Robert Golob che, fino alla formalizzazione dell'incarico di mandatario sarà capogruppo della sua formazione. Già lunedì Pahor trasmetterà la proposta al Parlamento; l'aula ne dovrebbe discutere e votare la proposta mercoledì 25 maggio alla sessione straordinaria. Per quanto riguarda i capigruppo degli altri partiti dell'arco parlamentare, quello dell'SDS sarà guidato da Jelka Godec, Nuova Slovenia per il momento da Jožef Horvat, in attesa della nomina di Janez Cigler Kralj, che è ancora ministro del governo uscente, i socialdemocratici da Jani Prednik, la Sinistra ha confermato Matej Tašner Vatovec. A proposito della Sinistra, ieri il consiglio del partito ha confermato all’unanimità i candidati ministri. Sono tre, Luka Mesec, Simon Maljevac e Asta Vrečko. La base del partito è ancora impegnata, lo sarà fino a domani, con il referendum interno sull'ingresso nel governo e sulla firma del contratto di coalizione, firma prevista per martedì, ma il coordinatore Luka Mesec non ha dubbi sul sostegno alla linea dei vertici del partito. I tre partiti della futura coalizione, com’è noto, assicurano che il nuovo governo verrà formato entro il 3 giugno. Da segnalare ancora che al collegio di presidenza della Camera di Stato, il prossimo martedì, verranno stabiliti i singoli seggi negli organismi parlamentari, sui quali i deputati si esprimeranno sempre alla sessione di mercoledì. La presidente Urška Klakočar Zupančič si attende una collaborazione costruttiva di tutti i partiti e si dice fiduciosa in merito.
Delio Dessardo