Primo Maggio, festa internazionale del lavoro. Una giornata che non significa soltanto festeggiamenti, celebrazioni, raduni e quant'altro. Offre invece anche l’opportunità per una profonda riflessione sui diritti dei lavoratori. “Una sensazione amara in questo Primo Maggio”, dice Lidija Jerkič, presidente dell'Unione dei sindacati liberi della Slovenia, “con aspettative che, purtroppo, sono sempre superiori alla realtà e ci siamo ormai abituati”, avverte. “Resta il fatto che una distribuzione più equa del capitale, della ricchezza e dei profitti non c’è ancora”. I sindacati sottolineano tra l'altro che i diritti dei lavoratori vanno rispettati anche quando le statistiche parlano di una disoccupazione ai minimi storici. Salari, pensioni e condizioni di lavoro vanno difesi. Un altro problema sempre presente è quello del precariato, fanno ancora presente le organizzazioni sindacali. In occasione del Primo Maggio il premier Robert Golob ha evidenziato che il benessere portato dalla crescita economica è il frutto dell'impegno di tutti. Per tale motivo è giusto che venga migliorata la posizione di ogni singolo coinvolto nei processi lavorativi. “Viviamo in un periodo di grandi cambiamenti, nuove tecnologie e rapido sviluppo, ma sono le persone che con il proprio lavoro creano le condizioni per il progresso e il miglioramento delle condizioni sociali,” rileva Golob. “Il lavoro deve garantire una vita dignitosa”. Il premier ha poi invitato a non dimenticare le fasce più fragili e vulnerabili della popolazione, appellandosi alla solidarietà sociale.
La presidente della repubblica, Nataša Pirc Musar, sottolinea dal canto suo che l'impegno profuso da lavoratrici e lavoratori rappresenta un valore che va tutelato tutti i giorni dell'anno. “Bisogna dedicare particolare attenzione alle condizioni sul posto di lavoro, garantendo sicurezza, rapporti all'insegna del rispetto e impedendo fenomeni di sfruttamento”, ha ricordato.
La presidente della Camera di Stato, Urška Klakočar Zupančič ha posto in risalto il significato della lotta per i diritti dei lavoratori e per un lavoro dignitoso. Ha invitato i cittadini a rimanere attivi e ad impegnarsi per i propri diritti e per quelli degli altri, ad essere uniti nella lotta per un futuro migliore e per il superamento delle disuguaglianze sociali.
Delio Dessardo