Il Governo nel terzo maxi pacchetto di misure anticoronavirus ha previsto la proroga della cassa integrazione di un mese, ovverro fino alla fine di giugno, soltanto per il settore del turismo. Gli altri comparti, secondo la proposta dell'esecutivo che deve ancor venir approvata dal Parlamento, potranno usufrire delle sovvenzioni per il lavoro part time. Lo schema di orario ridotto che prevede una riduzione fino al 50% delle ore lavorative, per sovvenzioni per un massimo di circa 450 euro.
Una soluzione salutata dall'industria automobilistica nazionale, alle prese con la peggiore crisi di sempre, solo nel mese di aprile le vendite auto sono calate dell'80% e sarebbero a rischio 10 mila posti di lavoro. Per il presidente del consiglio di amministrazione della Kolektor Group Radovan Bolko qualsiasi misura, anche il part time, è di fondamentale importanza per aiutare il settore a superare la crisi e salvare i posti di lavoro, ma - dice - sono necessari ulteriori provvedimenti.
Durante l'incontro con il ministro dell'economia Zdravko Počivalšek infatti i i rappresentanti dell'indistria dell' auto hanno chiesto la proporaga della cassa integrazione, che scade il 31 maggio, fino alla fine di giugno anche per gli operai del settore. Il ministro si è detto disponibile a presentare la proposta ai partner della coalizione di maggioranza per verificare le possibilità di inserire questa misura nel pacchetto salva economia. Il provvedimento, hanno convenuto, non riuscirà a risolvere tutti i problemi del comparto, per questo motivo, ha annunciato il ministro, verrà istituito un gruppo di lavoro che avrà il compito di definire una strategia di sviluppo del settore automobilistico, puntando su innovazione, ricerca e concorrenzialità. (ld)