Diverse centinaia di persone hanno marciato dalla sede della televisione pubblica fino in piazza della Repubblica per protestare contro il governo, dopo aver espresso il proprio dissenso con l'attuale dirigenza dell'ente radiotelevisivo pubblico. Di fronte alla sede della RTV i manifestanti hanno lanciato uova e volantini accusatori nei confronti dei vertici dirigenziali, accusati di essre ladri e di aver usurpato il servizio informativo pubblico. Dopo aver ricoperto la statua simbolo della RTV con una busta, in segno di protesta, hanno disegnato svastiche e stelle a cinque punte, lasciando scritto sullo spiazzo antistante l'ingresso della televisione pubblica "la corruzione è qui". Guidati dal leader del partito dei pensionati, Pavel Rupar, i manifestanti si sono poi diretti in parlamento per chiedere le dimissioni della RTV così come del governo, con la promessa di tornare entro un mese se la loro voce non viene ascoltata.
Valerio Fabbri