7,71 contagi su 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni. Il trend è favorevole e il quadro epidemiologico, ha detto il portavoce del Governo Jelko Kacin, è sensibilmente migliorato rispetto ad un mese fa. Fiducioso che il grande rentro dalle vacanze estive, soprattutto dalla Croazia, non inciderà in maniera negativa sulla diffusione del virus tra la popolazione. Ieri sono stati accertati 17 nuovi casi su 1058 tamponi effettuati, 8 dei nuovi contagi sono stati importati dall'estero, di cui 7 di rientro dalla Croazia e uno dalla Bosnia Erzegovina. Ieri si è inoltre registrata una nuova vittima, Kacin ha ricordato che negli ultimi giorni sono state 4 complessivamente i decessi tra gli ospiti delle residenze per anziani, che continuano ad essere fortemente a rischio. Sotto accusa anche la movida estiva, i comportamenti poco responsabili dei giovani e di chi non si attiene alle misure di contenimento del virus, ancora Kacin che ha proseguito ribadendo che quella slovena è una società molto solidale quando per esempio si parla della donazione del sangue ma non si sta dimostrando tale nel caso dei covid. Dobbiamo renderci conto che il vaccino ancora non c'è e che di conseguenza dobbiamo continuare a rispettare tutte le norme di sicurezza anche quando siamo in vacanza; le parole del portavoce.
Kacin ha smentito che la Slovenia stia pensando di inserire la Croazia sulla lista rossa dei paesi a rischio, con l'obbligo di quarantena di 14 giorni dopo il 15 agosto. Anche nel vicino paese il quadro epidemiologico sta lentamente migliorando, attualmente i dati dicono 18,84 contagi per 100 mila abitanti, quindi molto lontani dalla soglia dei 40 contagi su 100 mila.
Tra 3 settimane riparte il nuovo anno scolastico, ancora Kacin, la prossima settimana il Ministro dell'istruzione Simona Kustec dovrebbe presentare i possibili scenari su come affrontare il ritorno in classe, la speranza è che si possa rientrare normalmente tutti a scuola. Kacin ha invitato coloro che devono ancora tornare dai paesi della lista rossa, Serbia e Bosnia in primis, di fare attenzione perchè la quarantena obbligatoria vale anche per i ragazzi che frequantano ancora la scuola. (ld)