Il porto di Capodistria è la finestra della Slovenia sul mondo e per tale motivo è necessario che rimanga una realtà competitiva e in continuo sviluppo, anche in questo momento di crisi globale dovuta alla pandemia da coronavirus. E il taglio delle tariffe portuali, contribuirà a rendere lo scalo più concorrenziale e appetibile per gli armatori stranieri, ha detto il ministro per le infrastrutture Jernej Vrtovec. L'accordo resta in vigore fino alla fine di settembre, ma se il consiglio di amministrazione di Luka Koper lo riterrà opportuno o necessario e se le circostanze lo richiederanno il periodo verrà prorogado con l'assenso del Governo, prolungare questo periodo,se le rircostanze lo richiederanno il ministero darà il proprio assenso, Il ministro ha elogiato i vertici della società per come ha reagito all'emergenza coronavirus garantendo le condizioni di sicurezza necessarie per prevenire la diffusione.
Soddisfatto dei risultati raggiunti nei primi mesi dell'anno il presidente del consiglio di amministrazione del porto Dimitrij Zadel, nonostante l'epidemia lo scalo ha continuato a lavorare nel rispetto di tutti i provvedimenti di sicurezza e protezione. al vaglio nuove misure per fonteggiare l'epidemia, ancora Zadel, come nuovi progetti di ampliamento dello scalo a partire dal prolungamento del molo primo, già individuata la ditta appaltatrice. Il progetto costerà poco piu di 45 milioni di euro.
Il ministro ha ancora detto che stanno considerando l'ipotesi di trasferire la gestione del progetto del secondo binario Capodistria Divaccia dalla società 2TDK alle Ferrovie slovene. la decisione sarà nota entro due mesi. (ld)