Riunione conoscitiva tra il Ministro della Salute, Danijel Bešič Loredan e i rappresentanti dell'assistenza infermieristica, uno dei due incontri pianificati con l'assistenza primaria. Si è parlato tra l'altro dei problemi di stretta attualità, in primis della carenza di infermiere. Un segnale incoraggiante è stato definito il progetto di creare un apposito direttorato per l'assistenza sanitaria. Sarà il segreterai di stato Aleksandra Lah Topolšek a coordinare i lavori per la formazione del nuovo organismo. Come spiegato dal ministro, non si hanno al momento numeri obiettivi sulla situazione effettiva nel campo dell'assistenza sanitaria, ma soltanto valutazioni. Pertanto, si lavorerà per arrivare a cifre precise dopodiché' verranno cercate adeguate soluzioni. Al confronto non sono stati invitati i rappresentanti sindacali di categoria; il ministro Bešič Loredan ha chiarito che non era sua intenzione escludere o penalizzare nessuno.
A seguire, l'incontro con i medici impegnati nell'assistenza primaria. Commenti positivi, il ministro ha illustrato alcuni punti della legge di intervento che determinerà, tra l'altro, le professioni deficitarie al livello primario.
I medici di famiglia chiedono provvedimenti per alleggerimenti amministrativi e provvedimenti per arginare la mancanza di quadri professionali. Un altro problema da risolvere è quello del sistema retributivo. Il sindacato medici Fides è convinto che le difficoltà della sanità pubblica slovena siano da attribuire alla rigidezza del sistema che regolamenta i salari di medici e dentisti; per questo motivo si sono rivolti alla Federazione europea dei medici dipendenti, che ha proceduto ad una verifica dei sistemi salariali nei paesi dell'UE. Federazione che ha espresso appoggio alla richiesta del sindacato Fides di uscire dal sistema salariale unitario. Il principio di libera negoziazione e contrattazione collettiva va quindi applicato a medici e dentisti separatamente dagli altri operatori sanitari e, soprattutto, separatamente dagli altri dipendenti del pubblico impiego, afferma il sindacato Fides in una nota.
Delio Dessardo