Resta alta la quota dei nuovi positivi anche se rispetto ad una settimana si registra un lieve calo fa, ha rilevato il portavoce del Governo Jelko Kacin, nella giornata di ieri accertati oltre 2mila 100 nuovi contagi, tra cui si segnalano 31 a Capodistria e 41 a Sesana, a fronte di quasi 6580 tamponi processati. resta più o meno stabile il numero degli ospedalizzati 1251 e dei ricoveri in terapia intesiva, 211. 24 i decessi negli ospedali, 15 nelle case di riposo, in totale sono 39 le vittime. Nelle residenze per anziani si segnalano 190 nuovi casi di coronavirus, 134 tra gli anziani, 56 tra il personale sanitario, 15 gli anziani guariti dal covid nella casa di riposo di Gažon alle porte di Capodistria.
In questo momento stiamo camminando su una sottile lastra di ghiaccio, ha commentato la responsabile della Clinica per le malattie infettive del Centro clinico di Llubiana Tatjana Lejko Zupanc, gli ospedali sono al limite della capienza, il personale è allo stremo, attendiamo con ansia l'arrivo del vaccino. Secondo Lejko Zupanc le prime dosi del vaccino potrebbero arrivare in Slovenia la prossima settimana subito dopo il via libera dell'Agenzia europea per il farmaco previsto per lunedì 21 dicembre. I primi ai quali sarà somministrato il saranno i dipendenti degli ospadali e RSO. Dipenderà dal comportamento di ognuno di noi se riusciremo a contenere la diffusione del virus soprattutto nelle settimane avvenire, durante il periodo delle feste, la priorità, ha detto Tatjana Lejko Zupanc, è evitare la terza ondata prevista per gennaio e riaprire le scuole subito dopo Capodanno.
Anche l'Istituto nazionale di salute pubblica è direttamente coinvolto nei preprativi della canpagna di vaccinazione anticovid coordinata dal Ministero della salute, ha rilevato l'infettivologa che Nuška Čakš Jager. Nelle ultime due settimane è aumentata la quota di coloro che affermano di aver contratto il virus in ambito familiare, lo dice il 26,72% degli intervistati, superando di poco il posto di lavoro, al 26,51%. Al 9,5% le residenze per anziani, al 3% le feste private. Altissimo resta il numero di coloro che ignorano la fonte del contagio o che non lo vogliono dire. Ancora nessun caso accertato di influenza stagionale in Slovenia, ha rilevato ancora l'infettivologa.
Oggi sul tavolo del Governo la proposta di proroga dello stato di epidemia e l'inasprimento delle misure per il periodo festivo. (ld)