
Il Ministero per la Trasformazione Digitale ha annunciato che sono state firmate le necessarie convenzioni con tutti e tre i principali operatori di telefonia mobile del Paese - A1, Telekom e Telemach - per l’attivazione, la manutenzione e la gestione del sistema di allarme pubblico. L’accordo, concluso nell’autunno del 2024, arriva dopo un primo bando andato a vuoto. Il sistema consentirà l’invio simultaneo di messaggi di allerta a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, informando sia i residenti sia i turisti connessi alle reti slovene, attraverso un messaggio automatico inviato dalle celle delle stazioni base. Gli avvisi includeranno informazioni sulla natura del pericolo e istruzioni chiare su come comportarsi. Attualmente sono in corso lavori tecnici sia presso gli operatori di telefonia mobile che presso l'Amministrazione per la protezione civile e il soccorso, per l'avvio del sistema con una fase di test interni già avviata e diversi test pubblici previsti in un secondo tempo. "Ci aspettiamo che il sistema entri in funzione una volta completate tutte le verifiche, verosimilmente entro la fine di quest'anno," ha dichiarato Oliver Butina del Ministero per la Trasformazione Digitale a Radio Slovenia. Il costo previsto per l’intero progetto, inclusi l’implementazione iniziale e i successivi cinque anni di manutenzione, resta confermato a circa 4,5 milioni di euro, nonostante i ritardi accumulati rispetto alla prima scadenza stimata, che era fissata per la fine del 2024. In ogni caso, il termine ultimo stabilito per la piena operatività del sistema resta fissato a marzo 2026.
M.N.