In questo periodo caratterizzato dalla chiusura delle attività commerciali e dall’invito a recarsi il meno possibile nei negozi di alimentari per evitare il contagio, anche in Slovenia stanno fiorendo le proposte on line.
Grandi catene di supermercati danno la possibilità di fare la spesa sulla loro pagina web per poi riceverla direttamente a casa propria (anche se il sistema di alcuni come quello della Mercator sono già entrati in crisi per le troppe richieste, rimandando tutto a dopo il 31 marzo); mentre altre come la locale Agraria propongono ai loro clienti di andare a recuperare le proprie compere telematiche nelle loro due sedi di Santa Lucia e Capodistria in modo da ridurre la sosta dei clienti nelle loro strutture.
Non è, però, solo la grande distribuzione classica ad organizzarsi. Facendo un giro sul web si trovano offerte di grossisti di prodotti alimentari, che rimasti orfani dei loro clienti ristoratori, puntano ora sulla vendita al dettaglio, come fanno anche produttori di prodotti caseari o da forno che propongono direttamente ai loro consumatori le loro specialità.
Non mancano, in questo periodo di scuola telematica, anche le cartolibrerie con le loro offerte di quaderni, penne e molto altro per venire incontro alle famiglie che stentano a trovare il materiale necessario per procedere nello studio.
Ci sono poi i classici portali di vendita on line con i prodotti più vari, tra i quali sono anche comparsi mascherine e disinfettanti, che sono reperibili a singhiozzo anche sui siti di farmacie che vendono prodotti da banco via rete.
Un intero universo che prospererà ancora probabilmente per molte settimane, trasformando forse anche in futuro le modalità di fruizione dei servizi commerciali che anche in Slovenia stanno dimostrando una grande adattabilità ai tempi che corrono.
Barbara Costamagna