"Non sono certo che riuscirà a convincerci senza ripetere il bando" - ha dichiarato Matjaž Han, riferendosi a Boštjan Poklukar. Il partito rimarrà fermo su questo punto, poiché, secondo Han - "tutto il resto è solo calcolo politico". Al momento, il partito sta considerando l'ipotesi di astenersi dalla votazione sulla mozione di sfiducia. Han ha aggiunto che, per ora - "i Socialdemocratici non voteranno per respingere la mozione, ma non sosterranno nemmeno la rimozione del ministro". Se il bando per la posizione di direttore generale della polizia non dovesse essere ripetuto, ha sottolineato - "ci saranno sviluppi" - "e il partito deciderà come procedere". La mozione di sfiducia contro il ministro degli Interni è stata presentata lo scorso novembre dai deputati dell'opposizione e da alcuni indipendenti, dopo una sentenza del tribunale amministrativo che ha riscontrato irregolarità nel processo di nomina del direttore generale della polizia, Senad Jušić. Il tribunale ha evidenziato la mancanza di motivazioni adeguate nella decisione della commissione speciale del concorso, ma Poklukar e Jušić sostengono la legittimità della nomina. Il Consiglio della Funzione Pubblica ha deciso di proporre una revisione parziale della sentenza, contestando la parte in cui il tribunale ha ritenuto illegittima la decisione sulla conformità di Jušić ai requisiti richiesti. Tra le critiche rivolte a Poklukar nella mozione ci sono irregolarità nel Centro per la Protezione e la Sicurezza, acquisti di guardiole per i poliziotti e episodi di violenza nelle aree con popolazione rom. Un'ispezione straordinaria nel Centro per la Protezione e la Sicurezza ha rivelato diverse irregolarità, tra cui fughe di informazioni e rapporti insufficienti da parte dei poliziotti riguardo al loro operato. La scorsa settimana, il ministro Poklukar, insieme al premier Robert Golob, ha visitato il gruppo parlamentare Svoboda per discutere le condizioni nel Centro e le possibili soluzioni per migliorarle. Dopo l'incontro, il gruppo ha confermato la fiducia in Poklukar.
Corrado Cimador
