Suggestione Grand Départ del Tour de France dalla Slovenia

Si fa sempre più strada l'ipotesi che la corsa a tappe francese, uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, possa partire dalla Slovenia nell'edizione 2028 o 2029.

I primi colloqui sono stati avviati tra le società che detengno i diritti della corsa, informato anche il dicastero sloveno dell'economia, del turismo e dello sport. Il ministro Han si dice cauto, vanno analizzati bene costi e benefici.

Se ne parla da giorni, la Grande Partenza del Tour de France dalla Slovenia tra 3 o 4 anni. La notizia ha avuto ampia eco sui media nazionali ed è stata riportata anche da siti esteri sportivi o specializzati nel ciclismo. L'iniziativa è stata confermata al portale multimediale della RTV Slovenia, che ha rilanciato la notizia, da Tomaž Ambrožič, fondatore e direttore dell'agenzia di marketing sportivo Sport Media Focus, che organizza una tappa ciclistica amatoriale chiamata L'Etape Slovenija by Tour de France a Kranj dal 2022. I diritti sia per la versione amatoriale che per quella competitiva del Tour appartengono alla francese Amaury Sport Organization (ASO). Secondo Ambrožič, ASO sarebbe disposta ad ascoltare le proposte slovene per ospitare la partenza della corsa. Ora sarebbe necessario una sorta di lettera d'intenti da parte del governo, ha spiegato ancora.

Il dicastero dell'economia è stato informato, il ministro Marjaž Han, interpellato a margine della Fiera sulla formazione e le professioni Informativa a Lubiana, ha detto di essere favorevole a grandi eventi sportivi di questo tipo in Slovenia, che contribuiscono in modo significativo alla promozione del Paese e hanno un impatto economico positivo più ampio. Ma dobbiamo essere cauti, non fare passi troppo avventati, non sta tutto nella promozione, ha aggiuto, si tratta di un investimento finanziario significativo, quindi è necessaria un'attenta riflessione. Non voglio trasferire tali obblighi ai prossimi governi. Oggi è facile scrivere una lettera d'intenti, ma tra tre anni sarà necessario trovare i fondi, le parole di Han. L'investimento per organizzare un evento di questo tipo sarebbe compreso tra i 12 e i 15 milioni di euro. Secondo il portale, è quanto hanno speso negli ultimi tre anni gli organizzatori delle tappe iniziali del Tour in Danimarca, nei Paesi Baschi e lo scorso anno in Italia per vedere Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard, per fare due nomi, al via della corsa gialla.

Sul portale MMC è stato pubblicato un sondaggio, ancora attivo, che chiede agli utenti di esprimersi in merito alla possibilità che la Slovenia ospiti il Gran Depart del Tour nel '28 o '29. L'80% si dice favorevole perchè è un'occasione unica, il 12% crede che non valga la pena investire tanti soldi per qualche giorno di spettacolo, l'8 % è indeciso, vuole aspettare almeno di vedere quanto costerà l'intero progetto. (ld)