Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria
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Investire in tecnologie strategiche, pulite ed efficienti non solo offre un percorso per trasformare le aziende esistenti, ma pone anche le basi per l'emergere di modelli di business innovativi. Come ha detto il ministro dell'Economia, Matjaž Han, in occasione del Forum industriale sloveno per presentare il programma europeo di sostegno a queste iniziative, la Slovenia vanta ricercatori e aziende di rilievo ai quali serve un ambiente ancora più stimolante per lo sviluppo e la commercializzazione delle loro idee.

Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria
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Jurij Giacomelli, imprenditore e presidente del Forum italo-sloveno, la vede così: "a mio avviso più che altro cresce la consapevolezza che bisogna integrarsi ancora più radicalmente nelle filiere europee, e dimostrare la competenza di partecipare nelle squadre vincenti. E proprio per questo è necessario collaborare, trovare legami fruibili che aiutino lo sviluppo".
Secondo la Camera di commercio della Slovenia (GZS) la piattaforma STEP è un'opportunità per aumentare il valore aggiunto sul prodotto finale, con l'obiettivo di aumentare la quota di prodotti ad alta tecnologia al 20 percento entro cinque anni. Non si tratta comunque di nuove risorse finanziarie, bensì di una redistribuzione di denaro da 11 programmi europei già esistenti, partendo sempre dalla collaborazione fra le varie competenze, per arrivare così allo sviluppo di nuove tecnologie strategiche. Ancora Giacomelli: "essere competetivi nella capacità di inserirsi nelle filiere produttive. Se posso fare un esempio, è un po' come il calcio sloveno. Il paese da solo non riuscirà mai a vincere il campionato del mondo, ma è sicuramente in grado di esprimere giocatori e campioni di livello mondiale. E il paese deve continuare a investire in questa direzione, perché poi la valenza mondiale di questi giocatori viene messa in mostra anche quando gioca la nazionale".

Valerio Fabbri