Con questo provvedimento verranno aiutate le aziende che incontrano grandi difficoltà a causa degli alti costi dell'energia, tramite un prezzo di riferimento definito per l'acquisto dell'energia elettrica. La misura sarà in vigore da oggi fino al 31 dicembre e stabilisce il limite massimo dei prezzi dei prodotti energetici per il fabbisogno di approvvigionamento nel 2023. Dall'ottobre dello scorso anno i prezzi dell'energia elettrica sono stati notevolmente più alti della media a lungo termine. A causa delle interruzioni nelle forniture è da attendersi anche un'ulteriore crescita dei prezzi del gas naturale. Il governo ha stimato che tali perturbazioni del mercato nell'oscillazione dei prezzi non possono essere classificate come regolari fluttuazioni stagionali come definite dalla legge sul controllo dei prezzi. In conformità con la legge stessa il governo ha quindi adottato misure adeguate per tenere sotto controllo l'andamento dei prezzi sul mercato.
La validità della maggior parte dei contratti per le forniture agli utenti presi in considerazione dal regolamento approvato dal governo, scade a fine dicembre. Essendo stati i prezzi finora molto alti, molti contratti per il 2023 devono venir ancora stipulati. E' questo il motivo per il quale la misura governativa entra immediatamente in vigore, dando la possibilità alle parti contraenti di avere un mese di tempo per trovare un accordo contrattuale soddisfacente. Tra i grandi consumatori figurano i soggetti economici che non rientravano nello schema adottato mesi fa dal governo per aiutare i nuclei familiari, le piccole imprese e i clienti del mercato tutelato nell'affrontare il caro energia. L'intervento per i grandi consumatori si è reso necessario a causa delle perduranti incertezze e speculazioni sui mercati e per il fatto che l'Unione Europea non ha ancora adottato provvedimenti in grado di calmierare in maniera sufficiente i prezzi dell'energia.
Delio Dessardo