Come annunciato la scorsa settimana, la UEFA ha programmato una serie di incontri in videoconferenza per riorganizzare i calendari delle principali competizioni calcistiche in relazione al coronavirus. Convocati i rappresentanti delle 55 Federazioni Calcistiche Nazionali, le Leghe, l'Associazione Europea dei Club e la Federazione dei calciatori. In programma anche un vertice esecutivo straordinario per formalizzare le decisioni prese.
La principale novità riguarda il rinvio dei campionati europei maschili al prossimo anno, tra l'11 Giugno e l'11 Luglio. Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sull'eventuale formula. Tutte le altre partite di livello europeo, sia in ambito maschile che femminile, sia per i club che per le nazionali, sono temporaneamente sospese.
Rimangono ancora da sciogliere quindi i nodi relativi alle sorti di Champions League ed Europa League. A tal proposito, è stato allestito un gruppo di lavoro, assieme alle Leghe e alle Federazioni: dovrà occuparsi di valutare sia le migliori soluzioni per concludere le competizioni in corso che tutte le altre implicazioni relative alle decisioni odierne.
Dal canto suo invece, il Comitato Olimpico Internazionale invita gli atleti a prepararsi regolarmente per i Giochi Olimpici di Tokyo, nonostante i provvedimenti e le complicazioni in corso in varie nazioni e le difficoltà di disputare varie sessioni di qualificazione. Non ci sono presupposti per decisioni drastiche e mancano ancora 4 mesi: questo il sunto della posizione del CIO, che tuttavia indica di voler continuare a monitorare la situazione, invitando al dialogo le altre parti in causa. Dopo aver sentito le Federazioni Internazionali, nei prossimi giorni toccherà sa ai Comitati Olimpici e Paralimpici che ai rappresentanti degli atleti.
Dalla Francia invece giunge notizia del rinvio del celebre torneo di tennis del Roland Garros: dovrebbe svolgersi tra Settembre e Ottobre.
Antonio Saccone