Concentrazione ed entusiasmo sui volti degli atleti che questa mattina si sono ritrovati sulla spiaggia comunale di Capodistria, pronti ad iniziare una delle gare sportive più impegnative, il triathlon denominato "Ironman 70.3", le cui distanze da percorrere nelle tre discipline, nuoto, ciclismo e corsa, sono di gran lunga superiori a quelle della specialità olimpica. Le condizioni meteo, con il cielo coperto e l'assenza di precipitazioni, hanno certamente leggermente agevolato gli atleti, accompagnati lungo il percorso dalle incitazioni del numeroso pubblico accorso a vedere la gara, con veri e propri gruppi di supporters per alcuni triatleti, formati per lo più dai famigliari che li hanno accompagnati in questo impegnativo evento sportivo.
Circa 1400 i partecipanti, provenienti da una cinquantina di paesi; tra le curiosità segnaliamo che tra gli iscritti figurava anche un atleta delle Isole Minori Esterne degli Stati Uniti, località che conta poco più di 300 abitanti.
Dal punto di vista sportivo il risultato ha premiato il polacco Michal Rajca, autore del miglior tempo complessivo in assoluto, con 4 ore 18 minuti e 52 secondi, che ha chiuso davanti al tedesco Jakob Heindl ed allo sloveno Janez Klančnik. Quarto il migliore degli italiani, Luca Bertaccini.
Tra le donne i primi due gradini del podio entrambi tedeschi, con il primo posto di Kristina Ziemons, che ha completato la prova in 4 ore 51 minuti e 57 secondi, seguita dalla connazionale Elena Illeditsch. Terza la belga Gaby Andres. Ottava la prima delle slovene, Nataša Nakrst, fuori dalla top ten le triatlete azzurre.