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Nonostante una serie di ritardi logistici dovuti al maltempo che hanno complicato i viaggi di molti atleti e delegazioni, i campionati mondiali di sci alpino ripartono esattamente dal punto in cui si era fermata la stagione di Coppa del Mondo. Vale a dire con una vittoria di Mikaela Shiffrin, che si impone nel SuperG femminile. Nei giorni immediatamente precedenti la partenza per Are, la statunitense si era infatti aggiudicata la Cinquantacineuqeima edizione della Volpe d'Oro. La campionessa del Colorado è in testa alla generale e a tre classifiche di specialità.
Sulle nevi svedesi di Åre, la Shiffrin precede l'italiana Sofia Goggia di soli 2 centesimi. Si tratta di una prestazione ottima della sciatrice bergamasca, rientrata da poco per via di un infortunio alla caviglia. Il podio si completa con la svizzera Corinne Suter. Le prime tre sono separate da 5 centesimi.
Buona prestazione di squadra per l'Italia, che piazza quattro sciatrici nelle prime dieci: Nadia Fanchini quinta, Francesca Marsaglia settima e Federica Brignone decima. Per la Slovenia, ottava posizione per Ilka Štuhec. "Se le avversità ti rendono più forte, io a questo punto penso di essere Hulk" queste le parole apparse sul profilo Twitter di Lindsey Vonn dopo la caduta odierna. La sciatrice statunitense è in procinto di chiudere una straordinaria carriera.
Il programma prosegue con il SuperG maschile. Nella classifica di specialità l'azzurro Paris, rincorre gli austriaci Kriechmayr e Mayer. A caccia di medaglie anche Innerhofer. Il leader della classifica generale Hirsher punta all'oro nello slalom e nel gigante: dovesse riuscirgli la doppietta, diverrebbe l'atleta p' vincente di sempre nella storia dei mondiali di sci alpino.