Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tecnico bilaterale relativo al progetto STS - Sport Trainers Squared, cui hanno partecipato Radio Capodistria e NEST Berlino, due dei partner del progetto, coordinato da Fondazione Ucraina, un ente basato in Polonia, a Breslavia.
Tradizionalmente, i progetti sportivi volti a promuovere l'inclusione sociale di migranti propongono l'organizzazione di tornei, partite o esibizioni aperti a persone di diverse nazionalità. STS invece intende mettere le persone migranti nelle condizioni di essere attive e autonome nel segmento sportivo, in maniera da valorizzare le eventuali esperienze pregresse maturate sul campo. Allo stesso tempo, lo sport permette di superare le barriere linguistiche, che spesso rappresentano una delle cricitità maggiori per chi decide di trasferirsi all'estero, così come spiega Giulio Brogi di NEST Berlino: "Il progetto STS mira prima di tutto a creare inclusione per la persona con background migratorio: l'idea è di facilitare anche l'ingresso nel mercato del lavoro attraverso lo sviluppo di una serie di competenze strategiche. La metodologia che utilizzeremo si chiama ETS, quindi Education Through Sport o educazione attraverso lo sport: in pratica, significa far passare concetti di educazione e di miglioramento di competenze attraverso l'attività fisica e sportiva".
Antonio Saccone