Foto: MMC RTV SLO
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Terra di poeti, santi e presunti difensori, le squadre tricolore in settimana hanno collezionato solo brutte figure, più o meno dolorose sul proscenio più importante d'Europa. Dalla Champions, si sono congedate: Inter e Napoli, retrocesse in Europa League mentre Juventus e Roma, già qualificate agli ottavi, hanno subito sconfitte indolori. Ieri poi il Milan si è accomiatato dalla citata Europa League, mentre avanza la Lazio nonostante la sconfitta interna con l'Eintracht Francoforte.

I campioni d'Italia della Juventus hanno rimediato una figuraccia in Svizzera contro lo Young Boys, il risultato ottenuto nella gelida Berna però non pregiudica la qualificazione, la squadra bianconera chiude prima in classifica del girone H. Stesso discorso per la Roma, centrifugata in Repubblica Ceca contro il Victoria Plzen, comunque i giallorossi di Di Francesco erano già sicuri della seconda piazza nel raggruppamento dietro al Real Madrid e accedono agli ottavi di finale. Umore completamente diverso per Inter e Napoli, beffate sulla linea del traguardo. I neroazzurri di Spalletti con il pareggio in casa contro il tutt'altro che irresistibile PSV Eindhoven, non accedono agli ottavi, complice anche al pareggio del Tottenham sul campo del Barcellona delle seconde linnee, che condanna l'Inter al terzo posto e quindi alla retrocessione in Europa League. Destino condiviso dal Napoli di Ancelotti, che da primo nel proprio girone con la sconfitta di misura ad Anfiled contro il coriaceo Liverpool, lui sì che sa difendere, è costretto ad accomiatarsi dal massimo trofeo continentale per club, a favore dei reds che si assicurano il secondo posto del girone C, pure i partenopei scendono in Europa League. Il sogno di vedere un poker di italiane negli ottavi di Champions è naufragato mestamente. Obiettivo centrato solo dagli inglesi che lunedì nell'urna di Nyon in Svizzera che determinerà gli acoppiamenti degli ottavi di finale: a febbraio le partite d'andata e a marzo quelle di ritorno, avranno Manchester United, Manchester City, Tottenham e Liverpool, saranno invece tre le spagnole, Real e Atletico Madrid, nonché' Barcellona, tre anche le rappresentanti tedesche, Bayern, Dortmund e Schalke, due francesi, Paris Sain Germain e Lione, e una rappresentante ciascuno per Olanda e Portogallo ovvero Ajax e Porto. Il sorteggio degli ottavi non prevede teste di serie, ha soltanto tre discriminanti: si sfideranno le prime contro le seconde, non ci saranno match tra squadre dello stesso Paese e non potranno trovarsi di fronte compagini che già si sono affrontate nella fase a gironi.

Tornando al calcio giocato, ieri, si è chiusa la fase a gironi del secondo trofeo continentale per club, e le rappresentanti italiane hanno rimediato ancora solo sconfitte, battute a vuoto però con destini diversi: il Milan di Gattuso, al quale bastava un pareggio in Grecia contro l'Olympiacos, perde 3 a 1 al Pireo e rimane escluso dalla competizione, mentre passa la Lazio nonostante la sconfitta interna in rimonta contro l'Eintracht Francoforte per 1 a 2. La pattuglia di Inzaghi, infatti, aveva già ipotecato la qualificazione ai sedicesimi con due turni di anticipo, e chiude la classifica del raggruppamento al secondo posto alle spalle proprio dei tedeschi. Il sorteggio dei sedicesimi di finale dell'Europa League si svolgerà a sua volta lunedì a Nyon seguirà alcune semplici regole: la principale è che le prime squadre di ogni girone affronteranno le seconde qualificate. Presenti poi due paletti: non si possono affrontare squadre dello stesso paese e squadre che hanno giocato nello stesso girone. Teste di serie anche le quattro migliori squadre retrocesse dalla Champions League, tra queste Napoli e Inter che non potranno incontrare la Lazio.