La prospettiva concreta di sospendere le principali competizioni calcistiche continentali ha iniziato ad aleggiare ieri sera, allorché la Juventus ha annunciato la positività di Daniele Rugani al coronavirus. Non si tratta del primo calciatore professionista. Alcune squadre stanno già osservando la quarantena, alcuni campionati si disputano a porte chiuse mentre in altri casi si è optato per una sospensione: tra questi anche la Serie A italiana e la Liga spagnola.
Dal canto suo, la UEFA ha convocato un vertice per Martedì prossimo da effettuarsi in video conferenza, cui sono invitate le 55 Federazioni calcistiche europee, l'Associazione Europea dei Club, i rappresentanti delle leghe e la FIFPRO, cioé l'associazione dei calciatori. Ordine del giorno sarà la risposta del mondo del calcio al coronavirus.
Nel frattempo, arriva anche la positività di un membro del team McLaren di Formula Uno. La scuderia ha pertanto deciso di ritirarsi dal Gran Premio di Australia, prima prova stagionale programmata per domenica. Nelle scorse ore si è fermato anche il basket, sia in America con l'NBA che Europa con Eurolega, Champions League, Europa Cup, Lega Adriatica ed Eurolega femminile. Il colombiano Fernando Gaviria, ha invece scelto i social per comunicare la propria positività al coronavirus e per tranquillizzare tutti sulla sua salute: si tratta del primo caso nel ciclismo.
In quarantena c'è anche la squadra di hockey su ghiaccio di Jesenice, per via di un membro del club risultato positivo al tampone: sarebbe in buone condizioni. Nei giorni scorsi i playoff e la conseguente assegnazione del titolo della Lega Alpina (campionato cui partecipano squadre italiane, slovene e austriache) erano stati preventivamente cancellati. Poche ore fa è stata anche annullata la Vitranc Cup di sci alpino maschile in programma nel weekend a Kranjska Gora: per la conaca, la Coppa del Mondo va al norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Antonio Saccone