Un successo annunciato e, a poche settimane dalla chiusura puntualmente confermato, quello della mostra del maestro olandese Vincent Van Gogh "Tra il grano e il cielo", allestita alla Basilica palladiana di Vicenza. Le 130 opere del pittore maledetto, prestiti dai maggiori musei radunati dal curatore Marco Goldin, sono state viste finora da 350 mila persone , una media di oltre duemila al giorno, fra cui una bella fetta di stranieri, provenienti anche da Slovenia e Croazia. E a evento concluso, il prossimo 8 aprile, dovrebbero toccare quota 400 mila. Dati straordinari, ha commentato Goldin, che da decenni con la sua Linea d'ombra confeziona rassegne da record; dati "con i quali alla fine si conteranno quasi un milione e duecentomila persone ospitate a Vicenza per le mie mostre". Già dal 29 marzo l'esposizione dedicata a Van Gogh, morto suicida a soli 37 anni nel 1890, amplierà gli orari di apertura, mentre da giovedì 5 aprile inizierianno gli appuntamenti che accompagneranno la conclusione della mostra. Lo stesso Goldin sarà protagonista di un recital, "L'anima di Van Gogh", che lo vedrà sul palco del Teatro olimpico insieme al pianista Remo Anzovino. Per il gran finale spettacoli di artisti di strada in piazza dei Signori e ristoratori pronti ad offrire gratuitamente pasti e bevande ai visitatori prevedibilmente in coda. Ultimo dettaglio, sabato 7 apertura della mostra fino alle tre di notte, perché nessuno resti fuori.