Foto: Facebook
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L’edizione di quest’anno, organizzata dalla Comunità autogestita della nazionalità italiana Pirano con il patrocinio del Comune di Pirano, non sarà solo il classico appuntamento con i sapori del nostro territorio, infatti verranno anche presentati due progetti, “Promozione del Patrimonio culturale immateriale” e “Sviluppo della cultura della ruralità fuori dal centro storico di Pirano”. Ce ne ha detto di più Fulvia Zudič presidente della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” Pirano.
“La Festa d’ottobre dei nostri sapori quest’anno viene organizzata un po’ diversamente rispetto gli anni precedenti. Abbiamo pensato di presentare due progetti che la Can di Pirano ha portato avanti per tutto il 2024, tra questi “Sviluppo della cultura della ruralità fuori dal centro storico di Pirano”, una bella cosa che abbiamo fatto in varie tappe, iniziando nel mese di maggio a Padena e concludendo nel mese di settembre con la passeggiata a San Pietro dell’Amata. La Festa d’ottobre è organizzata in modo che all’inizio ci sia il programma culturale, con il Coro Giuseppe Tartini della Comunità di Pirano e il gruppo vocale I Cantadori della Comunità degli Italiani di San Lorenzo-Babici che ci porteranno i canti della nostra tradizione. Avremo come ospiti, che presenteranno i propri prodotti, varie persone che ci hanno ospitato nelle loro vigne, nelle loro campagne, che ci hanno fatto conoscere questo paesaggio rurale fuori dal centro storico di Pirano. Il tutto sarà collegato dall’architetto paesaggista Romana Kačič che ha anche guidato questi appuntamenti per tutto il 2024.”

B.Ž.