Quest’anno la nostra emittente compie 71 anni. Come sapete quest’anno, a causa della pandemia di coronavirus, le nostre vite sono state “congelate”, se abbiamo avuto la fortuna di non ammalarci. Con le nostre vite, per molti mesi, praticamente tutti gli eventi culturali sono stati cancellati e rimandati a data da destinarsi. In fondo al tunnel stiamo incominciando a vedere qualche spiraglio di luce. E anche noi di radio Capodistria speriamo di riprendere in mano tutti quegli eventi che avevamo programmato, concerti live, eventi da seguire in diretta dalle piazze, insomma speriamo di riprenderci la nostra vita. Nel frattempo, in attesa di tempi migliori, vogliamo riproporre quello che per noi è un brand, un marchio che ci accompagna da sempre e di cui siamo fieri: la musica di qualità.
Un anno fa, per celebrare i 70 anni di Radio Capodistria, il grande Vinicio Capossela, amico della nostra città e della nostra emittente, portava per noi quasi due ore intere di musica e parole al Teatro di Capodistria.
Sospeso tra uno straordinario concerto teatrale ed un ricco programma radiofonico con nutriti segmenti di intervista in cui il palcoscenico si trasforma in »salotto« radiofonico e giornalistico, l'evento, presentato e coordinato da Andrea F ed organizzato in collaborazione con la Comunità degli italiani Santorio Santorio di Capodistria e la Comunità radiotelevisiva italofona, vede in chiusura anche gli interventi del nostro caporedattore, Aljoša Curavić, e del Presidente della Comunità radiotelevisiva italofona nonché' direttore della RSI Svizzera, Maurizio Canetta.
Vinicio Capossela: voce, pianoforte, chitarra
Alessandro »Asso« Stefana: chitarre, tastiere, computer, effetti e loop
Andrea Lamacchia: contrabbasso
Un sentito ringraziamento al Teatro di Capodistria e dal Festival estivo del litorale.
Aljoša Curavić e Andrea Flego