Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
A Pisino la seduta della Giunta Esecutiva dell'Unione Italiana con un ordine del giorno ampio e articolato. In primo piano una riduzione dei fondi del Governo italiano a favore della Comunità Nazionale Italiana per i prossimi due anni.
La ministra slovena della Sanità, Valentina Prevolnik Rupel ha incontrato oggi i direttori dei Poliambulatori: quest'ultimi hanno affermato che le cure vengono fornite pressoché normalmente. A preoccupare è il ritiro del consenso per gli straordinari da parte dei medici che, nella maggior parte dei casi entrerà in vigore a inizio marzo. Lo sciopero indetto dal sindacato di medici e dentisti Fides, dura ormai, da tre settimane e un accordo appare ancora lontano.
Approvate della Camera di Stato - in prima lettura - le proposte di modifica a due leggi che riguardano direttamente anche la Comunità Nazionale Italiana: la legge sull'uso pubblico della lingua slovena -inerente anche alla questione degli odomini storici che al momento non presenta novità- e quella sulle scuole elementari. Per quest'ultima il deputato italiano Felice Žiža ha rilevato che saranno necessari degli emendamenti, al fine di rispettare l'accordo di collaborazione con il governo.
Approvata a Bruxelles la revisione del bilancio dell'Unione Europea. Dopo settimane di resistenza il premier ungherese Viktor Orban ha dato l'ok al sostegno all'Ucraina che si concretizzerà con uno stanziamento di 50 miliardi di euro per i prossimi quattro anni.
Il Premier Robert Golob non ha ancora deciso le sorti della ministra della Giustizia Dominika Švarc Pipan. Rimasta senza il sostegno del suo stesso Partito, quello Socialdemocratico, la Švarc Pipan ha oggi ribadito che non intende dimettersi prima che sia fatta chiarezza sul caso dell'acquisto, da parte del Ministero, di un edificio in via Litija a Lubiana a un prezzo sproporzionato rispetto al suo valore. Tra i responsabili di aver falsato i dati nei documenti che lei ha firmato in buona fede, la ministra ha indicato alcuni funzionari del Ministero nonché il segretario generale dei Socialdemocratici Klemen Žibert.
Da oggi la sede dell'Unione Italiana e dell'Ufficio Europa non è più operativa in via Boris Kidrič di Capodistria. Gli uffici in questione hanno traslocato nei nuovi spazi a Palazzo Gravisi Buttorai, restaurato grazie al progetto europeo Primis. L'inaugurazione ufficiale è prevista nella primavera prossima, non appena verrà allestito il centro multimediale.
Dopo il successo della Bavisela di Natale, l'Associazione polisportiva dilettantistica Miramar, assiema al Comune di Trieste e a Trieste Atletica, ha promosso la Bavisela di Carnevale. Sono aperte le iscrizioni per partecipare, meglio se in maschera, domenica alla corsa non competitiva.
I problemi correnti della Comunità degli italiani "Santorio Santorio" di Capodistria sono stati al centro della prosecuzione della Prima e dei lavori della Seconda sessione dell'Assemblea del Sodalizio, ieri sera, a Palazzo Gravisi. Fra i principali punti affrontati: l'allestimento e l'utilizzo della sala sociale; l'avvio di nuovi investimenti nella sede, nell'ambito della collaborazione con la CAN capodistriana; la nomina di un gruppo di lavoro per l'aggiornamento dello Statuto; la pubblicazione di un nuovo bando per la gestione del bar e le iniziative per il ripristino della pubblicazione del periodico informativo "La Città".
Alla luce dell'ennesimo nulla di fatto nelle trattative con il governo, lo sciopero dei medici diventa ancora più rigido. In molti hanno deciso di seguire le indicazioni del sindacato FIDES e ritirare il consenso al lavoro straordinario e lavorare un massimo di 48 ore settimanali, e un massimo di 16 consecutive, come previsto dalla normativa europea. L'azione, a cui hanno aderito circa la metà dei medici, è più sentita negli ospedali e un po' meno nei poliambulatori.
Il sindacato dei medici FIDES ha deciso di inasprire lo sciopero: domani, più della metà dei medici sloveni consegnerà ai propri datori di lavoro la dichiarazione con cui ritirano il proprio consenso al lavoro straordinario. Con la settimana lavorativa dei medici ridotta a un massimo di 48 ore, si prospettano disagi sia negli ospedali che nei poliambulatori, specie per organizzare i turni di sorveglianza. Forse a questo punto -sostengono al FIDES- il governo affronterà la trattativa sul pilastro salariale per la sanità senza più temporeggiare e senza promesse vuote.
Tragico incidente stradale, stamani a Laurana, sulla riviera abbaziana, dove a perdere la vita è stata una giovane, investita da un camion mentre si trovava sul marciapiede.
La Slovenia ha intenzione di costruire un nuovo reattore nucleare nella centrale di Krško, che si affiancherà a quello esistente. Il referendum consultivo sul nuovo blocco -non vincolante- si terrà già quest'anno. A deciderlo oggi all'unanimità tutti i principali politici sloveni durante un incontro a Lubiana, voluto dal premier Robert Golob.
Neveljaven email naslov
