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In Italia le celebrazioni del Giorno della Memoria sono iniziate già ieri con un evento solenne tenuto al Quirinale al quale hanno partecipato tutte le più alte cariche dello Stato. Rimarcata anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la piena solidarietà allo Stato di Israele dopo l'attacco subito lo scorso 7 ottobre da Hamas, auspicando però si imbocchi finalmente la strada verso la soluzione di "2 popoli in 2 stati". Tra polemiche e tensioni anche qualche corteo pro Palestina a Roma, Milano, Napoli e Cagliari.
In Croazia le cerimonie principali per la Giornata della Memoria si sono tenute a Zagabria, in particolare là dove sorgeva la sinagoga distrutta dagli ustascia nel 1941.
In una gremitissima Sala Nobile di Palazzo Manzioli è stato ricordato ieri sera Luciano Kleva, artista poliedrico prematuramente scomparso vent'anni fa. Dopo le quattro mostre che si sono tenute nel mese di dicembre a Isola, Capodistria e Pirano, ieri la CAN isolana ha presentato la monografia bilingue che raccoglie una parte dell'ampio opus dell'artista.
Dopo la basilica Eufrasiana, il secondo monumento più importante di Parenzo è il Foro romano -oggi piazza Marafor- di cui sta per partire il riassetto, conservando il lastricato originale. Attigua al Foro è l'area dei templi, dove sono in corso degli scavi archeologici, interventi anche questi volti alla valorizzazione del grande patrimonio romano di Parenzo.
I rifiuti che si accumulano nel mare rappresentano un pericolo per le imbarcazioni, soprattutto se la collisione avviene lontano dalla terraferma o di notte. Sul problema hanno più volte richiamato l'attenzione i pescatori di Salvore, in particolare per i tronchi di alberi che si riversano in mare dai fiumi Po e il Timavo.
Un appuntamento importante, iniziato il 19, che si conclude oggi, è quello con la 35ª edizione del Trieste Film Festival. Diretto da Nicoletta Romeo, è il primo e principale appuntamento italiano dedicato al cinema dell'Europa centro orientale. La giornata conclusiva prevedeva film in concorso e fuori concorso, tra i quali il film documentaristico "Al di là dei lupi" di Cristina Gioachin ed Ennio Guerrato.
La mostra nella Loggia Vecchia di Capodistria, dedicata ai 1500 anni della città, continua a fare discutere. Ieri sera il consigliere della nazionalità italiana Alberto Scheriani ha sollevato diverse lacune nei contenuti, peraltro già evidenziate dal centro Carlo Combi. Sull'argomento si cono pronunciate una delle curatrici, Vesna Pajić e la presidente della CAN di Capodistria Roberta Vincoletto.
Il sistema dell'accoglienza migranti a Trieste è saturo. Le associazioni che si occupano di assistenza ai rifugiati lamentano i mancati ricollocamenti in altre regioni che ormai non vengono più fatti.
In occasione della Giornata della Memoria, che ricorre domani, il Consolato Generale d'Italia a Capodistria insieme all'Istituto dell'Educazione della Repubblica di Slovenia, ha organizzato -presso la Casa di Cultura di Isola- la proiezione del film "L'ultima volta che siamo stati bambini" di Claudio Bisio. L'evento, dedicato agli allievi delle scuole elementari e medie superiori della CNI, vuole far ragionare i ragazzi su quanto sta succedendo nel mondo e soprattutto sull'importanza della memoria, affinché la storia non si ripeta più.
Seduta della CAN di Pirano. Riunione movimentata dal dibattito tra i consiglieri in merito alle modalità di coinvolgimento dei più giovani. Ricco il programma culturale approvato dal Comune.
Sembra ancor più lontano un accordo tra il sindacato di medici e dentisti FIDES e il governo sloveno. L'associazione di categoria aveva invitato al tavolo negoziale l'esecutivo a mezzoggiorno. I rappresentanti del governo non si sono presentati in quanto, alla stessa ora, erano in corso le trattative per il pilastro salariale nella sanità, con gli altri esponenti del settore: a questo incontro era stato invitato anche il FIDES che però non ha aderito.
Lo sciopero dei medici e dentisti sloveni è giunto ormai all'11° giorno, ma la soluzione della vertenza sembra ancora lontana. Il sindacato FIDES ha di fatto sospeso la trattativa con il governo e i disagi dei pazienti aumentano. In serata abbiamo raggiunto il presidente del FIDES, Damjan Polh, per un commento.
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