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In occasione della Giornata del Ricordo, l'Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata di Trieste, ha inaugurato ieri sera la mostra dal titolo "In Esilio. Atmosfere e propagande... diverse". Un percorso espositivo che mette a confronto le diverse realtà vissute su questo territorio nell'immediato dopoguerra.
10 febbraio, Giorno del Ricordo istituito nel 2004 per commemorare le vittime delle foibe e per non dimenticare l'esodo giuliano dalmata. La solenne cerimonia si è svolta a Basovizza presso il monumento nazionale della foiba alla presenza di autorità tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Tra i messaggi più volte ribaditi nei discorsi, diffondere la verità contro i negazionismi.
Continua purtroppo a salire il bilancio delle vittime del sisma che lunedì ha colpito la Turchia e la Siria. I morti sono ormai più di 22 mila. Il Presidente turco Erdogan si è rammaricato che le operazioni di soccorso non stiano andando come sperato.
Nel 1972 è stato istituito uno degli enti culturali più importanti in regione: l'Auditorio di Portorose. Ieri sera, in occasione dei 50 anni di attività e della Giornata della cultura, si è svolta l'accademia solenne. Tra i numerosi traguardi conseguiti in questa lunga carriera, ci sono anche gli eventi realizzati in collaborazione con la Comunità Nazionale Italiana. Nel corso della cerimonia è stato inoltre conferito il premio Tartini all'Associazione "Anbot" di Pirano.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto oggi al Parlamento europeo di Bruxelles, dove ha ringraziato i leader comunitari per il sostegno, in tutte le forme, dato al suo Paese a seguito dell'aggressione russa. Il leader ucraino ha anche preso parte alla seduta straordinaria del Consiglio europeo, riunito per parlare degli aiuti a Kiev, delle nuove sanzioni contro Mosca e del problema dei migranti. Vinceremo ed entreremo nell'Unione europea, ha sottolineato più volte Zelensky.
In Italia dal 2004 si celebra il "Giorno del Ricordo", istituito per ricordare la tragedia delle foibe e dell'esodo che si consumarono nel primo dopoguerra nella Venezia Giulia, Istria e Dalmazia. Questa mattina il presidente del Senato Ignazio La Russa ha fatto visita alla foiba di Basovizza dove ha reso omaggio ai martiri delle foibe. "Ora si può parlare di una memoria condivisa o quantomeno di un percorso che è già in atto" ha dichiarato il presidente del Senato.
In Ucraina dove continuano gli scontri tra Mosca e Kiev, soprattutto nel Donbass e le altre regioni orientali del Paese, dove è in atto da giorni un'offensiva delle forze russe. Si sono svolti inoltre oggi a Mosca i colloqui sulla sicurezza nucleare in Ucraina.
Anche oggi è salito il bilancio dei morti per il gravissimo terremoto in Turchia e Siria. Oltre 19 mila le vittime accertate. Ci sono migliaia di dispersi sotto le macerie e da adesso in poi - riferiscono le autorità - ogni minuto è prezioso per poter salvare ancora vite umane. In visita nelle zone terremotate il Commissario europeo per la gestione delle crisi Janez Lenarčič. Con qualche difficoltà i convogli umanitari dell'ONU stanno arrivando anche in Siria, nella zona controllata dai ribelli.
Visita ufficiale in Germania per la Presidente della Repubblica slovena Nataša Pirc Musar accolta a Berlino dal suo omologo Frank Walter Steinmeier. L'incontro è stato molto amichevole e i capi dello stato hanno voluto sottolineare che condividono numerosi punti di vista e che tra Lubiana e Berlino c'è un ottimo rapporto. I due leader hanno discusso della situazione in Ucraina, dell'allargamento dell'Unione europea ai Balcani occidentali, ma anche le questioni ambientali, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela della biodiversità.
Anche quest'anno, in occasione della Giornata del Ricordo, accanto alle cerimonie istituzionali, le associazioni degli esuli, promuovono alcune interessanti iniziative culturali.
La Slovenia celebra oggi la Giornata della cultura, festa dedicata al poeta France Prešeren. Numerose le manifestazioni che si sono svolte in tutto il Paese.
Purtroppo continua a salire di minuto in minuto il bilancio delle vittime nel forte terremoto, che ha colpito la Turchia e la Siria. I morti nei due paesi sono ormai circa 11 mila settecento, i feriti oltre 55 mila.
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