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L'estate 2022 è all'insegna di numerosi eventi, grazie soprattutto alla revoca delle misure anticovid. Così è anche nel Capodistriano: l'offerta è variegata per accontentare un po' tutti, ma non mancano le critiche.
Come le altre località turistiche istriane e quarnerine, anche Abbazia quest'anno può vantare risultati ai livelli del 2019, anno pre-pandemia. Nella perla del Quarnero è in atto, d'altra parte, un boom edilizio senza regole ai margini del centro storico, che rischia di compromettere irrimediabilmente la fisionomia tradizionale della città, venutasi a creare a cavallo tra Ottocento e Novecento, in piena epoca austro-ungarica.
In Istria la stagione turistica ha superato il giro di boa, il movimento dei turisti specialmente sulle strade e autostrade rimane, però, a livelli molto sostenuti. Con la probabile adesione della Croazia allo Spazio Schengen, dal prossimo 1° gennaio le code ai confini dovrebbero sparire. Fintanto che, però, la Slovenia non completerà il tratto autostradale tra la tangenziale di Isola e la Ypsilon istriana le aree del Piranese e del Buiese saranno sempre un collo di bottiglia.
A Isola dopo alcuni anni di stop è tornata la Festa dei pescatori. L'evento, iniziato ieri sera, ha visto un'ampia presenza di visitatori, non solo dalla Slovenia. La speranza è di ripristinare il clima di una volta, anche se dell'attività ittica oggi a Isola sia rimasto ben poco.
È stato inaugurato ufficialmente ieri sera, nella piazza principale di Dignano, il festival folcloristico internazionale "Leron", giunto alla sua ventesima edizione. Hanno sfilato i gruppi folcloristici in gara provenienti dalla Croazia, dall'Italia e dalla Slovacchia. Stamane si è svolta la tavola rotonda dal titolo "Danze popolari nella tradizione folkloristica: aspetti coreografici e particolarità", mentre questa sera il gran finale con la premiazione dei migliori gruppi. L'evento è organizzato dalla Comunità degli Italiani di Dignano con il supporto dell'Unione Italiana e dell'Università Popolare di Trieste, in collaborazione con la Regione Istriana, il Consiglio per le minoranze nazionali della repubblica di Croazia e il Comune di Dignano, ed è una delle più importanti manifestazioni della Comunità italiana in Istria.
Per il secondo giorno consecutivo, la Slovenia è stata colpita da un'ondata di maltempo. In serata forti temporali accompagnati in alcune zone da grandinate, si sono abbattuti sulle zone sud-orientali del Paese, in particolare la Carniola Bianca. Resta in vigore l'allerta arancione e l'invito alla massima prudenza per chi si mette in viaggio.
"Le organizzazioni umanitarie non dovrebbero sostituirsi allo Stato nella soluzione delle problematiche che interessano la popolazione". Lo ha ricordato oggi, in occasione della Giornata internazionale delle attività umanitarie, il difensore civico della Slovenia, Peter Svetina. Attualmente il 12,4% della popolazione slovena vive al di sotto della soglia di povertà e la situazione è destinata ad aggravarsi con l'autunno. Per questo motivo, ha aggiunto l'ombudsman, l'operato delle organizzazioni umanitarie andrebbe maggiormente sostenuto e valorizzato.
In concomitanza con l'anniversario della strage di Vergarolla, avvenuta 76 anni fa, il Consiglio della minoranza italiana autoctona della Regione Istriana ha organizzato una tavola rotonda dedicata al medico Geppino Micheletti. Nel corso della serata sono pure stati premiati i vincitori del concorso artistico letterario "In Histria Verba manent: l'italiano, la lingua, l'identità". L'evento è stato realizzato con il contributo finanziario della Regione Friuli-Venezia Giulia e della Regione Istriana.
Tappa capodistriana della senatrice di Italia Viva, Laura Garavini, che a Palazzo Gravisi ha incontrato i rappresentanti della Comunità Nazionale Italiana. Due incontri separati quelli della senatrice: uno con il deputato italiano al Parlamento sloveno Felice Žiža e il presidente della CAN Costiera Alberto Scheriani; l'altro con il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul. Dalla CNI, la richiesta di un sostegno politico più incisivo da parte dello Stato italiano.
È di almeno 38 morti il bilancio degli incendi boschivi che continuano a devastare diverse aree nel nord-est dell'Algeria. Anche l'Europa deve fare i conti con i roghi, che sono stati i peggiori dal 2006. Dall'inizio dell'estate, nel continente le fiamme hanno divorato oltre 700 mila ettari di bosco.
Cerimonia di commemorazione della strage di Vergarolla oggi a Pola. Il 18 agosto del 1946 un'esplosione sulla spiaggia provocò la morte di 65 persone.
Il governo sloveno ha varato due pacchetti di sostegno a famiglie e imprese, dal valore coplessivo di 81 milioni di Euro. La metà sarà destinata alle categorie sociali meno abbienti e agli invalidi. Le imprese potranno contare sulla copertura della bolletta energetica fino al 30%.
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