La retrospettiva quest'anno è dedicata alla regista francese Agnès Varda, scomparsa di recente. Tra i favoriti ai premi principali anche il film del regista sloveno Gregor Božič, Storie dai boschi di castagne, pellicola pluripremiata al Festival del cinema di Portorose. La trentesima edizione del festival propone un programma molto invitante, ricco di nuove e recenti produzioni. Tra gli autori da segnalare registi quali Ken Loach, i fratelli Dardenne e Roman Polanski. Il film Tommaso di Abel Ferrara è una confessione intima e sincere del suo essere artista italo-americano a Roma, il percorso umano e urbano di un individuo in cerca di una possibile adesione ai propri ruoli: regista, padre, marito, uomo. Il film è stato ben accolto nella sezione Fuori concorso all’ultimo festival di Cannes. Il festival del cinema di Lubiana è diretto, ormai da dodici anni, dal critico cinematografico Simon Popek e nella sua impostazione è una rassegna autorevole della migliore produzione cinematografica internazionale. Anche quest’anno saranno un centinaio le pellicole presentate nelle varie sezioni, diversi i film di autori sloveni. Nel presentare il festival il direttore artistico ha indicato i primi dieci anni come il periodo di affermazione dell'identità del festival, gli altri dieci anni come quello della sua popolarizzazione e la terza decade come il periodo della maturità del festival e della sua massima visibilità, anche perchè dalla sede storica del Cankarjev dom è stato in parte decentrato in altre città della Slovenia, quali Maribor, Celje, Novo mesto.

Miro Dellore

Foto: LIFFe
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