Nella motivazione del Premio viene posta in risalto la capacità di Arrigo Cipriani nel portare nel mondo la cultura del cibo, collegata al proprio modo di intendere il mestiere di ristoratore, in un conubbio perfetto tra l'essenza del suo essere veneziano e cittadino del mondo. Figura eclettica, autore di oltre una decina di pubblicazioni, Cipriani viene premiato per il suo ultimo libro »Elogio dell'accoglienza«, considerato un manifesto del buon ristoratore. La sua opera si ricollega ai valori fondanti della cultura mitteleuropea e al rispetto dell'altro. Un'opera che valorizza i principi di internazionalità, accoglienza e convivenza tra culture. Introdotto dalla senatrice Tatjana Rojc e dalla curatrice del Premio Patrizia Cutrupi, Arrigo Cipriani è stato festeggiato oggi all'incontro in suo onore al Caffè San Marco di Trieste.
CIPRIANI: "questo premio lo vedo come il vero premio della cultura perchè c'è tutta una storia dietro a questo premio. Non è un premio inventato da una casa editrice, anche se non ho nulla contro i premi delle case editrici, però questo qui mi significa molto, anche per il luogo straordinario in cui si è svolta stamane questa conferenza stampa, che mi accomuna molto".