Lo spettacolo tratta con delicata ironia e profonda sensibilità i temi della fragilità degli anziani, della malattia, del rapporto con i familiari. La regia del nuovo testo di Bordon, pubblicato in forma narrativa con il titolo “Stanze di famiglia” per i tipi della Garzanti, è di Giovanni Anfuso. I protagonisti sono Massimo Dapporto e Ariella Reggio, che dividono la scena con Francesco Foti e Debora Bernardi. «Personalmente l’ho sempre pensato come una trilogia sulle età indifese, osserva Furio Bordon, perché, se è vero che si parla di vicende familiari, queste ruotano tutte attorno al nodo emozionale di vecchiaia e infanzia, le due età della debolezza, gli anni in cui l’individuo è più vulnerabile, più esposto a prevaricazioni, in cui la fortuna di essere nati diventa troppo spesso fatica di vivere e amarezza». Al centro di “Un momento difficile” è infatti un figlio che si adopera per assistere l’anziana madre ormai alla fine della sua vita. Grazie al sortilegio del palcoscenico lo spettacolo farà conoscere quella donna anche da giovane e nelle successive fasi della vita, grazie ad una dimensione essenziale, quella del ricordo, la capacità che è solo degli umani di testimoniare, quando possono o lo vogliono, i ricordi di tante esistenze passate, il passaggio dei propri cari, che rimangono simbolicamente in vita finchè ci ricordiamo di loro.