Ha preso il via ufficialmente la XIII Legislatura del Parlamento italiano e in vista delle prime sedute di Camera e Senato i gruppi parlamentari si sono riuniti per decidere la linea da tenere nelle prime votazioni. Prevista fumata nera in questa prima giornata di lavori parlamentari visto che Pd, Movimento cinque stelle e Forza Italia hanno già annunciato attraverso il loro capigruppi l'intenzione di votare scheda bianca nella votazione dei presidenti delle due Camere.

"Per aprire, nell'attuale scenarionuove prospettive al Paese sono insieme essenziali il rispetto della volontà popolare e il rispetto delle prerogative del Presidente della Repubblica, al quale rivolgo a nome di voi tutti l'espressione calorosa della nostra stima e fiducia". Con queste parole di sostegno al Presidente Mattarella, Giorgio Napolitano che guida l'odierna seduta del Parlamento italiano ha aperto i lavori che già dalle prime battute si dimostrano tutti in salita. Una trattativa complicata, infatti, quella per trovare una maggioranza di governo, che con le consultazioni di ieri si è ulteriormente ingarbugliata tanto che Pd, M5S e Forza Italia hanno deciso di votare scheda bianca.

«Io un Nazareno bis non lo farò mai», ha detto Luigi Di Maio all'assemblea dei gruppi congiunti del Movimento, ribadendo che non esiste alcun accordo su Paolo Romani, il candidato del centrodestra, ma neanche su un eventuale patto con il Pd. A ciò si sono aggiunte le parole di Beppe Grillo, che su Facebook ha ironizzato dicendo che «Il tango si balla in due». Contrari per ora a qualsiasi accordo anche forzisti e diesse, che stanno cercando di sfruttare il loro pacchetto di voti così importante per sancire una maggioranza. Molto probabilmente, dopo la seconda votazione a vuoto, ci potrebbe essere una nuova riunione con tutti i capigruppo dei vari partiti.La nuova assemblea sarebbe sempre organizzata dal M5S, come quella di giovedì sera.

Intanto su un muro di via del Collegio Capranica, a poca distanza dal Parlamento, è apparso un murales che immortala Matteo Salvini e Luigi Di Maio che si baciano.