Lilia Macchi, rovignese di nascita ma isolana di adozione, rappresenta una delle figure storiche del mondo della scuola minoritario e non solo. La professoressa di matematica, poi preside e consulente scolastica è stata, infatti, molto attiva anche all’interno della scena comunitaria come consigliera comunale ad Isola, presidente della locale CAN e della Comunità degli italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”, oltre che membro della CAN Costiera. Dopo la CAN di Isola, quindi, anche la CAN Costiera ha pensato di insignire la professoressa Macchi con il riconoscimento che ogni anno assegna ad una figura che si è distinta per il suo impegno a favore della Comunità Nazionale.
"Sono onorata di ricevere questo premio da un'istituzione che si occupa di tutte le nostre comunità sul territorio, delle nostre scuole, degli italiani, e che opera per il benessere della minoranza", ha detto ai nostri microfoni un'emozionatissima Lilia Macchi, che con orgoglio ha voluto sottolineare il fatto che si tratta di un'istituzione al cui interno "ci sono delle persone, che sono ex ragazzini che" lei ha "aiutato a crescere sia come insegnante sia come preside". Un particolare questo che le rende ancora più grandito questo riconoscimento, visto che vuole dire che queste persone hanno creduto in lei e che la ricordano ancora con affetto e apprezzano quello che ha fatto.
D'altronde durante la serata non sono mancati i ricordi e i gesti di apprezzamento nei suoi confronti da parte di molti dei presenti, ex alunni o meno, che hanno voluto partecipare alla cerimonia che si è tenuta a palazzo Manzioli per rendere omaggio alla professoressa Macchi; che oggi da pensionata si gode il suo meritato riposo e continua a partecipare alla vita comunitaria, dedicandosi ad una sua grande passione: la pittura.
Barbara Costamagna