Un edificio storico quello che ospita la scuola e l’asilo italiani a Semedella, nato a tal fine lo scorso secolo, ma ormai superato dai tempi. Perciò da anni era in cantiere il progetto di rimodernare questo stabile, e finalmente quest’estate hanno preso il via i lavori di ristrutturazione che come a Bertocchi e a Capodistria hanno visto oltre che il finanziamento del Comune anche un’importante partecipazione da parte delle istituzioni minoritarie: Can e in questo caso anche Unione italiana. Quest’ultima, infatti, a copartecipato ai lavori edili con 130 mila euro a cui vanno aggiunti altri 50 mila per attrezzature e mezzi didattici che saranno stanziati dall'Upt.
Una collaborazione importante, come ha sottolineato il Presidente della Can costiera Alberto Scheriani, anche se, ha ricordato il neo Presidente dell’Unione italiana Maurizio Tremul ha visto qualche intoppo per quanto riguarda l’assegnazione dei mezzi provenienti dall’Italia, che però dovrebbe essere stato ormai lasciato alle spalle.
I lavori, comunque, vanno avanti e oltre al risanamento energetico , che a differenza di Bertocchi prevede solo il rifacimento del tetto visto che si tratta di una struttura in pietra, si procederà anche al restauro degli spazi interni e alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento ed elettrico. Come a Bertocchi si sta rispettando la tabella di marcia e quindi i bambini potranno con ogni probabilità rientrare nell’edificio entro il primo settembre.
Nel frattempo, come i loro compagni dell’altra sede periferica, i bimbi che frequentano l'asilo di Semedella sono ospitati presso la sede centrale e la scuola elementare di Capodistria, che ha dato a disposizione parte dei suoi spazi all’istituzione prescolare.