La programmazione artistico-culturale della Comunità degli italiani di Capodistria ha riservato la serata di oggi a un concerto jazz di sicuro interesse, convocando nella sala di Palazzo Gravisi alle 20.30 una formazione di ottimo livello, il Middle Land Trio. Marko Čepak, virtuoso della chitarra jazz originario del Carso sloveno e talento internazionalmente riconosciuto, e Aljoša Jerič, brillante batterista capodistriano cresciuto al Conservatorio Tartini di Trieste e presente da anni sulla scena del jazz regionale, incontrano il piemontese Lorenzo Cominoli, voce lirica e melodica della chitarra jazz italiana, dando vita a un repertorio in cui jazz europeo e contaminazioni, tradizione, folclore e improvvisazione confluiscono nella "Terra di Mezzo".

Il Middle Land Trio, spiega il presidente della "Santorio Santorio" e ideatore dell'evento Mario Steffè, nasce dall'incontro delle potenzialità offerte dalle personalità di alcuni artisti che lavorano nel jazz in un'area posta a cavallo fra Slovenia e Italia. In questi giorni i tre musicisti del gruppo sono impegnati in sala di registrazione per il loro album di debutto, che avrà dunque un'anticipazione a Capodistria. Una proposta, il concerto di oggi, aggiunge Steffè, in sintonia con l'attenzione che la Comunità ha da sempre dedicato a progetti che coinvolgano artisti di diverse provenienze in esperienze di dialogo "oltre i confini". Un appuntamento che si colloca nel ciclo "Circolo Jazz", dal nome della gloriosa rassegna che in passato ha visto esibirsi tanti musicisti d'eccellenza, e fatto conoscere quello in molti ancora continuano a chiamare il "Circolo" come palcoscenico jazz. Ma poi, si sa, le cose cambiano, e comunque la programmazione musicale della "Santorio" deve venire incontro ai gusti di tutti. Qualche bella occasione per gli amanti del jazz comunque c'è sempre: come appunto il concerto di stasera del Middle Land Trio.

 Il Middle Land Trio in una foto di Marco Guai
Il Middle Land Trio in una foto di Marco Guai