Giunge alla sua diciassettesima edizione Arena International, e già questo la dice lunga sulla bontà di una manifestazione che, grazie all'impegno dei suoi promotori - con la direttrice artistica Tatiana Šverko in primis - anima le estati di Pola, e vede confluire ogni anno in città decine di giovani musicisti di diversa provenienza desiderosi di approndire la pratica esecutiva accanto a qualificati docenti, condividendo con il pubblico la bellezza e l'universalità della musica. La nuova tornata - presentata oggi nella Sala Antonio Smareglia a Pola - si svolgerà dal 1 al 7 agosto prossimi e offrirà una nutrita serie di laboratori per strumento solistico, canto, musica da camera, orchestrale e corale. Come da tradizione, una particolare attenzione sarà inoltre rivolta al patrimonio musicale istriano, che sarà al centro del progetto "La musica ci unisce". "Perseguiremo l'idea - così spiega la direttrice artistica,Tatiana Šverko - di riscoprire l'Istria, ovviamente nella sua parte musicale, da Tartini a Smareglia; senza dimenticare i compositori di oggi, che sono anche dei nostri collaboratori, preposti ai diversi laboratori musicali".
Quanto al cartellone dei concerti, sarà anche l'occasione per mettere in evidenza i piccoli-grandi talenti della sezione di Pola del Centro studi musica classica dell'Unione italiana 'Luigi Dallapiccola', che - dice con orgoglio la Šverko, lei stessa docente della scuola - quest'anno hanno vinto ben venti premi nei vari concorsi internazionali a cui hanno partecipato. "Con loro faremo un concerto particolare, per dare a questi musicisti in erba ma anche ad altri strumentisti che vorranno prendere parte, la possibilità di realizzare un sogno, esibirsi da solisti accanto ad un'orchestra".