Astrid Del Ben si rivolge a membri e soci dell'Unione italiana di Capodistria ricordando che è stata eletta coordinatrice nel pieno rispetto dello Statuto dell'UI capodistriana e delle norme vigenti in Slovenia. Presenta inoltre i due punti chiave sui quali concentrerà il suo lavoro e quello della Consulta ovvero l'inclusione delle Comunità degli italiani di Bertocchi e Ancarano nello Statuto dell'UI Capodistria e l'avvio del processo di unificazione de facto e de iure tra - così vengono definite- le nostre Unioni in Croazia e Slovenia. "Un passo che mira a migliorare l'efficienza e le potenzialità della nostra Unione, preservando e rafforzando i nostri diritti, interessi e contribuendo allo sviluppo della CNI", rileva ancora il comunicato nel quale la Del Ben spiega che la Consulta, oltre che ad assegnarle l'incarico ha nominato pure i membri del Comitato dei Garanti d' Appello e di Controllo.
Come emerge dalla Decisione emessa in data 9 febbraio dall' Unità amministrativa di Capodistria che ha apportato i cambiamenti nel registro delle associazioni, la Consulta dell'Associazione della Comunità nazionale italiana Unione Italiana (questa la denominazione completa) si è riunita- presenti sette degli otto membri - il 9 gennaio scorso ed ha approvato la delibera di nomina della Del Ben alla funzione di Rappresentante (coordinatrice) dell'associazione. Un incarico che ricordiamo era detenuto dal presidente dell'Unione italiana di Fiume, Maurizio Tremul così come stabilito dal tanto discusso articolo 9 del Regolamento di procedura interno che - semplificando - assegna al presidente UI con residenza in Slovenia il ruolo di coordinatore della consulta capodistriana.
Astrid Del Ben, stamattina non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni affermando che il comunicato basta a spiegare procedura di nomina e obiettivi del futuro operato. Abbiamo contattato pure i vertici dell'Unione italiana e da quanto abbiamo avuto modo di capire nessuno era stato informato precedentemente di questi cambiamenti. Il presidente dell'Assemblea Paolo Demarin non ha nascosto una certa sorpresa e ha dichiarato di non sapere nulla sulla vicenda. Idem il presidente dell'UI Maurizio Tremul e quello dell'esecutivo Marin Corva che non hanno voluto ancora commentare queste novità. Corva ha fatto intendere di dover prima contattare gli altri esponenti e gli organismi interni per capire la linea che si vuole adottare.

(lpa)

Foto: Radio Capodistria
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