Alla fine, hanno vinto la giustizia e il buon senso dopo il clamoroso scivolone del Consiglio municipale di Buie che il mese scorso aveva approvato la proposta emendativa della consigliera socialdemocratica Bojana Puzigaća, che negava l'autoctonia degli Italiani nella Delibera sull'elezione dei consigli dei comitati locali. E l'autoctonia è stata ripristinata in virtù degli accordi e intese internazionali che regolano la posizione degli Italiani, ben radicati sul territorio, come spiegato ieri sera alla riunione dello stesso consiglio, dal presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul. È seguita la votazione con 8 voti a favore e 6 contrari alla norma seconda, cui nel consiglio dei comitati locali dev'essere garantito almeno un seggio agli Italiani, che in precedenza erano stati declassati e parificati alle altre realtà etniche sul territorio. I voti a favore sono stati quelli della Dieta democratica istriana, del partito dei pensionati e di un indipendente. Contrari i consiglieri socialdemocratici. Alla riunione era presente la vicesindaca italiana Jessica Acquavita. “Sono soddisfatta” ci ha dichiarato “ma secondo me è mancato il dialogo con i consiglieri socialdemocratici ai quali andavano spiegati chiaramente i termini della questione”. In sala c'erano numerosi connazionali a conferma del loro grande interesse per l'argomento.
Valmer Cusma