Per l’ambasciatore, Campanile non ci sono dubbi il coordinamento delle frequenze nelle aree di confine e la diffusione di Radio Capodistria sono due problemi distinti che vanno affrontati in modo separato. “Il problema della gestione delle frequenze nelle aree di confine è un problema ampio, c'è un contenzioso che va avanti da tempo” ha affermato il diplomatico aggiungendo che se anche gli sfuggono le implicazioni tecniche è perfettamente consapevole delle implicazioni politiche. “Roma è informata di tutto e quindi c'è una riflessione in corso su questo problema ma al di là del negoziato che mi auguro porti ad un’intesa che sia di reciproca soddisfazione per i due paesi, la questione della tutela della programmazione in italiano di Radio Capodistria è un discorso diverso” ha affermato Campanile.
L’ ambasciatore ha raccontato che nei giorni scorsi ha avuto modo di parlare con il direttore di RTV Slovenia, Igor Kadunc e con il ministro per la pubblica amministrazione, Rudi Medved. “La questione riguarda l'utilizzo di alcune frequenze slovene per le quali c'è in effetti un contenzioso con l'Italia. Ma questo è un problema, altro è quello dell'uso e delle garanzie all'uso della storica frequenza dei 103.1 MHz di Capodistria. Sono questioni -che a mio avviso- vanno tenute ben distinte e sulle quali stiamo ovviamente lavorando” ha detto l’ambasciatore al termine dell’incontro con i vertici della CNI che lo hanno informato dell’organizzazione e delle attività portate avanti dalla componente italiana.
Il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani oltre che ha presentare le istituzioni del territorio, Radio e TV, AIA, Centro culturale “Carlo Combi” ha parlato dell’importanza delle scuole e delle Comunità degli italiani nel mantenimento della lingua e cultura italiane nel territorio, mentre il deputato italiano al Parlamento di Lubiana, Felice Žiža si è incentrato sulla tutela giuridico-normativa inerente alla minoranza. Il presidente dell’Unione italiana, Maurizio Tremul ha puntato su alcuni progetti che hanno visto l’impegno sinergico di tutte le istituzioni e che si stanno concretizzando quali il Museo della CNI e l’incubatore d’ impresa giovanile mentre il presidente dell’esecutivo UI, Marin Corva si è soffermato tra l’altro sulle cosiddette istituzioni comuni. Presenti all’ incontro pure l’ex deputato, Roberto Battelli, il presidente della CAN di Capodistria, Fulvio Richter e la Direttrice del dipartimento di italianistica dell’Università del Litorale, Nives Zudič Antonič.
In mattinata l’ambasciatore è stato ricevuto pure dal sindaco, Aleš Bržan. Un’ incontro conoscitivo anche questo, incentrato- come ci è stato raccontato- sulla collaborazione economica e sugli scambi culturali. Successivamente, Campanile ha fatto tappa al Collegio dei Nobili, sede dell’elementare e del Liceo italiani di Capodistria.
Lionella Pausin Acquavita