Gli elenchi, come noto, non vengono più stilati dalle singole CAN bensì dalle unità amministrative e dal Ministero degli interni. 1200 le lettere inviate dalla CAN Costiera in queste settimane ai potenziali nuovi iscritti, hanno risposto all'appello circa 120 persone. A Pirano l'interesse è stato scarso, si sono presentate ed iscritte 3-4 persone. La delibera in versione bilingue, per entrare in vigore, dovrà ora venir pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia e sui bollettini comunicali e minoritari.
La presidente della CAN di Pirano Nadia Zigante ha informato il consiglio che la CAN Costiera ha inviato una missiva, in cui il presidente Alberto Scheriani invita Pirano a preparare una nuova proposta di ripartizione dei mezzi destinati alla cultura da discutere al prossimo consiglio della Costiera.
Pirano, da tempo, chiede di rivedere i criteri di ripartizione dei mezzi per la cultura, ritenendo troppo bassa la cifra che viene a loro destinata. Stando ai bilanci del governo degli ultimi 3 anni i mezzi sono rimasti invariati: alla CAN di Capodistria circa 72 mila euro, alla CAN di Isola circa 60 mila euro e alla CAN di Pirano circa 57 mila euro.
I piranesi propongono di livellare a 50 mila euro il finanziamento annuale per ciascuna CAN (Ancarano va ancora ridiscussa) e creare un fondo comune con i rimanenti mezzi che verrebbero destinati all'organizzazione di grandi eventi comuni. (ld)