Unione Italiana impegnata nella sensibilizzazione dei connazionali a dichiarare la propria identità, identità lingua e cultura alla conta 2021. Numerose le iniziative intraprese e delle quali abbiamo già dato informazione quali lettere ai soci effettivi delle Comunità, manifesti e spot pubblicitari, il tutto in simbiosi con i sodalizi operanti nel territorio interessato. Pure la CI di Pola è pronta ad avviare una campagna che come ci spiega la presidente Tamara Brussich sarà rivolta soprattutto ai giovani. "Iniziative che noi in pratica abbiamo avviato già da qualche mese fa e che vanno dalla stampa di magliette con parole in dialetto polesano a manifestazioni culturali volte al coinvolgimento e alla responsabilizzazione dei connazionali. Il tutto con l’obiettivo di ricordare chi siamo, cosa siamo e cosa vogliamo e questa attività proseguirà pure nei prossimi giorni" ci racconta la Brussich e aggiunge: "Abbiamo in piano di fare delle tavole rotonde con dei gruppi target specifici e concentrandoci sui giovani perché abbiamo capito che del censimento sanno poco o niente, non vivono il discorso della nazionalità come una cosa vicina a loro anche perché bisogna capire che loro vivono in un mondo globalizzato e di conseguenza se in casa ciò non viene sottolineato, spiegato e vissuto a pieni polmoni non ci pensano ed è anche giusto che sia così”. Accoglierli in comunità, trasmettere informazioni, parlare con loro anche usando tecniche moderne l’imperativo della Comunità degli italiani di Pola che in questo progetto ha coinvolto tutta la dirigenza, dai membri della giunta a quelli dell’assemblea. "E’ questo un nostro contributo alle iniziative dell’Unione Italiana e delle istituzioni regionali e sono convinta che pure gli altri sodalizi faranno la loro parte" conclude la vice-presidente del l’Assemblea della Regione istriana.
Lionella Pausin Acquavita

Tamara Brussich Foto: La voce del popolo
Tamara Brussich Foto: La voce del popolo